Gli esami in gravidanza sono uno strumento indispensabile per monitorare al meglio una gestazione. Molti di essi devono essere effettuati anche nel caso di gravidanze che decorrono senza alcuna complicazione apparente.
Normalmente una gravidanza ha una durata che si aggira sui nove mesi, un periodo non certo brevissimo durante il quale l’organismo della donna subisce diversi cambiamenti; appare quindi normale che vi sia l’esigenza di monitorare con diversi esami il decorso della gestazione.
Gli esami in gravidanza possono essere più o meno numerosi; alcuni di essi sono esami consigliati dal Ministero della Salute e sono esenti da ticket (Decreto Legge 10.9.98 – G.U. n° 245 del 20.10.98); altri sono eseguiti perché suggeriti dal ginecologo di riferimento, mentre altri diventano necessari in corso di gravidanza per il verificarsi di situazioni che potrebbero rappresentare un rischio per la madre o per il feto. Si può affermare che i diversi periodi della gravidanza, ai quali generalmente ci si riferisce parlando di settimane, hanno i propri esami di riferimento; alcuni di questi sono routinari e pertanto conosciuti dalla stragrande maggioranza delle persone; altri sono meno noti perché richiesti solo in situazioni particolari e altri ancora sono praticamente specifici della gravidanza.
Di seguito forniamo una lista degli esami che vengono generalmente richiesti durante la gestazione, specificando i vari periodi di riferimento e l’eventuale esenzione da ticket.
Esami in gravidanza: entro la tredicesima settimana e comunque al primo controllo
Esami esenti da ticket
VDRL (Veneral Disease Research Laboratory) – Esame utilizzato per la diagnosi della sifilide.
TPHA (Treponema pallidum Haemoagglutination Assay) – Esame utilizzato per la diagnosi della sifilide
Anticorpi toxoplasma (in caso di IgG negative ripetere mensilmente)
Anticorpi virus rosolia (in caso di IgG negative ripetere mensilmente
Gruppo sanguino e Fattore Rh (Esami che, insieme al test di Coombs, servono a verificare l’eventuale incompatibilità tra il sangue della madre e quello del feto; a tal fine è necessario conoscere anche il gruppo sanguigno e il fattore Rh del padre).
Test di Coombs indiretto (se la donna è Rh negativa ripetere mensilmente)
Test HIV – Esame che serve a ricercare gli anticorpi contro l’omonimo virus o suoi antigeni; com’è noto si tratta di un agente virale che si trasmette per via sessuale, in seguito a trasfusioni (eventualità ormai decisamente improbabile) o altro contatto del proprio sangue con quello infetto (per esempio in seguito a uso promiscuo di siringhe) o, ancora, per via verticale, ovvero dalla madre infetta al feto).
Ecografia ostetrica
In caso di donne di età superiore ai 35 anni: colloquio prenatale e villocentesi all’undicesima settimana.
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Pap test (nel caso non sia stato effettuato negli ultimi due anni)
Citomegalovirus IgG e IgM (ripetere mensilmente)
In caso di donne di età inferiore ai 36 anni: Bi-Test (anche Duo-Test; si tratta di un esame che non ha scopi diagnostici, ma di screening; consente infatti di individuare le gestanti con un maggior rischio di portare in grembo un feto interessato dalla sindrome di Down o da altre anomalie cromosomiche).
Counselling (anche counseling) prenatale nel caso di patologie a carattere eredo-familare
Visita cardiologica con elettrocardiogramma (se non è stata effettuata negli ultimi tre anni) nel caso di donne fumatrici oppure nel caso di donne di età superiore ai 35 anni oppure nel caso di precedenti problemi cardiologici (sia personali che a carattere familiare)
Test di Coombs indiretto (se la donna è Rh positiva; ripetere in seguito alla ventottesima-trentesima settimana e alla trentaquattresima-trentaseiesima settimana).
TSH, FT3 e FT4 (esami per valutare la funzionalità tiroidea)
PT e PTT (test per verificare la capacità coagulativa del sangue)
Esami in gravidanza: dalla quattordicesima alla diciottesima settimana
Esami esenti da ticket
Esame delle urine completo
Ripetizione degli anticorpi toxoplasma e degli anticorpi virus rosolia in caso di IgG precedentemente negative
In caso di donne di età superiore ai 35 anni: amniocentesi alla sedicesima settimana nel caso non sia stata effettuata la villocentesi consigliata all’undicesima settimana.
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Tamponi cervico-vaginale e rettale (ricerca di Clamidya, Gardenerella Vaginalis, Mycoplasma, Listeria Monocytogenes, Streptococco) nel periodo tra la quindicesima e la diciassettesima settimana nelle donne con precedente aborto o precedente minaccia di aborto e in quelle con minaccia di parto prematuro o parto prematuro avvenuto; è opportuna in questi casi la valutazione del collo dell’utero da effettuarsi con sonda ecografica transvaginale (esame da ripetersi in seguito fra la ventottesima e la trentesima settimana di gestazione)
Piccola curva da carico orale di glucosio (Test di O’Sullivan) 50 g qualora siano presenti fattori di rischio per diabete gestazionale; in caso di positività è necessario eseguire la curva da carico di glucosio standard 100 g (OGTT).
Esami in gravidanza: dalla diciannovesima alla ventitreesima settimana
Esami esenti da ticket
Esame delle urine completo
Ecografia ostetrica (da eseguirsi tra la ventesima e la ventunesima settimana di gestazione).
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Emocromo completo
Ecografia ostetrica di II livello con flussimetria (da eseguirsi alla ventesima settimana se ricorrono le circostanze per una tale richiesta).
Esami in gravidanza: dalla ventiquattresima alla ventisettesima settimana
Esami esenti da ticket
Esame delle urine completo
Glicemia
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Piccola curva da carico orale di glucosio (Test di O’Sullivan) 50 g (in caso di positività è necessario eseguire la curva da carico di glucosio standard 100 g).
Esami in gravidanza: dalla ventottesima alla trentaduesima settimana
Esami esenti da ticket
Emocromo completo
Ferritina (nel caso sia presente una riduzione del volume globulare medio)
Esame delle urine completo
Ecografia ostetrica.
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Transaminasi
Flussimetria (se le circostanze la richiedono).
Esami in gravidanza: dalla trentatreesima alla trentasettesima settimana
Esami esenti da ticket
Emocromo completo
Esame delle urine completo
HBsAg e HCV – Test che servono a rivelare l’eventuale presenza di epatiti virali in corso
Test HIV (da eseguirsi soltanto nel caso in cui siano presenti fattori di rischio).
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Visita cardiologica con elettrocardiogramma (da eseguirsi tra la trentacinquesima e la trentasettesima settimana)
Tamponi vaginale e rettale da eseguirsi tra la trentaseiesima e la trentasettesima settimana (ricerca di Streptococco beta emolitico di gruppo B)
Cardiotocografia (cadenza settimanale a partire dalla trentaseiesima settimana)
Coprocoltura tra la trentaseiesima e la trentasettesima settimana (ricerca Salmonella).
Esami in gravidanza: dalla trentottesima alla trentanovesima settimana
Esami esenti da ticket
Esame delle urine completo
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Emocromo completo
Glicemia
PT e PTT
PSCHE (pseudocolinesterasi) – Esame che serve alla valutazione della funzionalità epatica.
Sodio e potassio sierici
Transaminasi
Esami in gravidanza: dalla quarantesima alla quarantunesima settimana
Esami esenti da ticket
Ecografia ostetrica (valutazione liquido amniotico e placenta)
Cardiotocografia (da effettuarsi a giorni alterni) – Test utile per la valutazione del benessere del feto
Esami consigliati (non esenti da ticket)
Per le gravidanze oltre termine viene consigliato il ricovero ospedaliero.
In alcune situazioni, anche gli esami per cui è previsto il pagamento del ticket diventano esenti.
In caso di minaccia di aborto per esempio diventano esenti da ticket tutte le prestazioni specialistiche necessarie al monitoraggio e all’evoluzione della gravidanza.
In caso di gravidanza a rischio sono escluse le partecipazioni al costo per tutte quelle prestazioni di diagnostica di laboratorio e strumentale nonché le altre prestazioni di tipo specialistico ritenute necessarie e appropriate dallo specialista per le condizioni patologiche che comportino un rischio per la madre e/o per il feto. Le prescrizioni di diagnostica di laboratorio e strumentale nonché le altre prestazioni specialistiche devono indicare obbligatoriamente la diagnosi oppure il sospetto diagnostico.
In caso di batteriuria significativa (>100.000 colonie per mm3) l’urinocoltura è sempre esente da ticket.
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