Un esame di laboratorio che evidenzi la presenza di glucosio nelle urine (glicosuria) non deve mai essere sottovalutato; tale presenza, infatti, non dovrebbe essere normalmente rilevata; in effetti, la glicosuria, insieme all’iperglicemia (livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma) è spesso una delle tante manifestazioni cliniche che caratterizzano il diabete mellito, una seria e diffusa malattia metabolica. Va comunque precisato che non sempre, come vedremo, il riscontro di glucosio nelle urine ha connotazioni patologiche.
In linea generale, in condizioni di normalità, il glucosio viene filtrato dai glomeruli renali e del tutto riassorbito nei tubuli prima che l’urina lasci il rene per spostarsi nella vescica da dove sarà successivamente espulsa con la minzione; quando però i livelli di glicemia sono particolarmente elevati (180-200 mg/dL), è possibile che l’esame delle urine rilevi la presenza di tale zucchero; quando ciò avviene significa che si è superata la soglia renale di riassorbimento del glucosio, soglia che, è bene precisarlo, può variare considerevomente da un individuo all’altro.
Il glucosio è una delle tante sostanze che vengono ricercate quando ci si sottopone a un esame delle urine, un esame che fa parte dei controlli clinici di routine e del checkup prenatale.
L’eventuale presenza di glucosio nelle urine richiede l’effettuazione di altri esami di laboratorio fra cui la glicemia (da eseguirsi a digiuno) e il test OGTT (Oral Glucose Tolerance Test o tolleranza al glucosio, anche curva da carico di glucosio), un esame che serve a valutare la presenza di diabete in soggetti che non manifestano un chiaro diabete con gli esami di routine.
Va precisato che il test della glicosuria può essere utilizzato come test di screening, ma non ha una sensibilità tale da poterlo impiegare nella diagnosi e nel monitoraggio del diabete mellito.
Glucosio nelle urine – Valori normali
Il valore normale del glucosio nelle urine è l’assenza nel caso di un campione di urina raccolto estemporaneamente; nel caso di una raccolta delle urine delle 24 ore i livelli di normalità vanno da 30 a 90 mg/dL.
Come accennato in apertura di articolo, non sempre la glicosuria è un reperto da considerarsi anormale; essa può infatti essere semplicemente dovuta al fatto che si è effettuato l’esame dopo l’assunzione di un pasto ad alto contenuto di carboidrati; un altro caso in cui la presenza di glucosio nelle urine non ha connotazioni patologiche è quello di coloro che stanno effettuando trattamenti medici con fluidi contenenti significative quantità di glucosio.
In linea generale, comunque, il riscontro di elevate concentrazioni di glucosio nelle urine è conseguente alla presenza di condizioni patologiche caratterizzate da glicemia elevata (diabete mellito, sindrome di Cushing ecc.).
Vale la pena ricordare che nei soggetti affetti da diabete mellito, la negatività al test della glicosuria è indice che il trattamento che si sta effettuando sta controllando bene la malattia.
Nota importante – Si ricordi che i valori di normalità possono differire fra un laboratorio e l’altro; è quindi sempre necessario rifarsi alle indicazioni presenti sul referto consegnato dal laboratorio analisi presso il quale si è effettuato l’esame.
Glucosio nelle urine alto – Cause
Le cause di alti livelli di glucosio nelle urine sono molteplici, fra queste si ricordano in particolare le seguenti:
- Acromegalia
- Asfissia
- Assunzioni di ormoni (ACTH o corticosteroidi)
- Diabete mellito
- Diabete gestazionale
- Disfunzioni del tubulo prossimale
- Eccessiva assunzione di carboidrati
- Emocromatosi
- Feocromocitoma
- Fibrosi cistica in fase avanzata
- Glicosuria renale
- Infezioni di vario tipo
- Intolleranza al galattosio
- Ipertiroidismo
- Malattia di Wilson
- Mieloma multiplo
- Nefrite interstiziale
- Pancreatite cronica
- Sindrome di Cushing
- Sindrome di Fanconi
- Stress eccessivi
- Tumore al pancreas
- Ustioni estese
Merita un cenno la glicosuria renale, una patologia caratterizzata dalla presenza di glucosio nelle urine in presenza di glicemia normale; origina da un difetto isolato, acquisito o ereditario, del trasporto del glucosio; può anche essere presente in associazione ad altre patologie che interessano i tubuli renali.
Vale anche la pena ricordare le urine ricche di glucosio favoriscono la proliferazione dei batteri e, conseguentemente, si ha un aumento del rischio di contrarre infezioni urinarie.
Glucosio nelle urine in gravidanza
La presenza di glucosio nelle urine in gravidanza è una situazione relativamente frequente e spesso non ha connotazioni patologiche; purtuttavia si tratta di una manifestazione che non deve essere sottovalutata perché può anche essere spia della presenza di diabete gestazionale, una sindrome che se non diagnosticata e trattata in modo tempestivo e adeguato, è associata a un aumento della mortalità fetale e neonatale e a una maggiore morbilità materna e fetale.
Glucosio nelle urine basso
Bassi o non rilevabili livelli di glucosio nelle urine non sono in genere legati a problematiche particolari; da un punto di vista clinico, quindi, è un dato che ha scarsa rilevanza.

Gli esami di laboratorio sono fondamentali per verificare molte condizioni patologiche che alterano i parametri chimico-fisici delle urine.
Glucosio nelle urine – Come si effettua il test
Il dosaggio del glucosio nelle urine è un test di facile esecuzione; viene effettuato su un campione di urina raccolto in un contenitore sterile immergendo un’apposita striscia reattiva che varierà di colore a seconda delle quantità di glucosio presente.
In laboratorio l’esame può essere effettuato o su un campione di urina estemporaneo oppure sul campione delle urine emesse nelle 24 ore (si parla in questo caso di glicosuria complessiva).
Prima della raccolta del campione è raccomandata un’igiene intima accurata allo scopo di evitare contaminazioni del campione.
L’esame può essere anche effettuato nel proprio domicilio (si veda a questo proposito l’articolo Strisce reattive per le urine).
Si tenga presente che alti dosaggi di vitamina C possono essere causa di una falsa negatività del test. È quindi opportuno sospenderne l’assunzione per almeno un giorno.
Nel caso in cui la presenza di glucosio nelle urine risulti elevata è opportuno confrontarsi con il proprio medico curante che deciderà quali altri test clinici dovranno essere eventualmente effettuati.
Glucosio nelle urine e glicemia alta
È la situazione più comune (glicosuria iperglicemica) e può essere dovuta a molteplici cause, la più frequente è il diabete mellito; nei diabetici il test della glicosuria è importante perché permette di monitorare l’efficacia dei trattamenti intrapresi.
Altre patologie frequentemente associate a glicosuria iperglicemica sono l’ipotiroidismo e la sindrome di Cushing.
Glucosio nelle urine e glicemia normale
Il riscontro di glucosio nelle urine in presenza di glicemia normale (glicosuria normoglicemica) è una situazione meno frequente della precedente, ma comunque possibile; può essere causata da difetti acquisiti o ereditari dei tubuli renali (glicosuria renale) e da nefropatie croniche avanzate; altre possibili cause di glicosuria normoglicemica sono l’assunzione di farmaci nefrotossici, la sindrome di Fanconi, il feocromocitoma e l’acromegalia.
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