Gli anticorpi anti citrullina sono autoanticorpi (ovvero anticorpi i cui bersagli non sono agenti esterni, patogeni o no che siano, come, per esempio, i virus, i batteri o gli allergeni, bensì sostanze che sono proprie dell’organismo stesso) diretti contro il peptide ciclico citrullinato.
Il test degli anticorpi anti citrullina (anche anticorpi anti peptide ciclico citrullinato o anti-CCP) serve a rilevare i livelli ematici di questi anticorpi. L’esame viene effettuato tramite un prelievo di sangue venoso dal braccio.
A cosa serve il test degli anticorpi anti citrullina
Il test degli anticorpi anti citrullina non è un test di routine, bensì un esame che il medico o il reumatologo richiede se sospetta che il soggetto possa essere affetto da artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una grave malattia infiammatoria cronica, autoimmune sistemica le cui cause sono tuttora sconosciute; è una malattia piuttosto subdola il cui processo evolutivo non è facilmente prevedibile (in molti soggetti si registrano fasi di acutizzazione alternate a periodi in cui la malattia regredisce), ma, in linea generale, è una patologia che interferisce in modo pesante con la qualità della vita di chi ne soffre; anche l’aspettativa di vita risulta diminuita.
Quando si sospetta la presenza di artrite reumatoide, oltre al test degli anticorpi anti citrullina vengono richieste le seguenti indagini laboratoristiche:
- PCR
- VES
- emocromo
- FR (fattore reumatoide)
- anticorpi antinucleo (ANA)
- transaminasi
- esame completo delle urine
- esame del liquido sinoviale.
Vengono ovviamente anche richiesti esami di imaging.
Degli esami citati sopra, quello che più frequentemente viene associato all’artrite reumatoide è probabilmente il test del fattore reumatoide, un anticorpo presente nel 75% dei soggetti affetti dalla malattia in questione; va tuttavia precisato che, nonostante la sua indubbia importanza nel percorso diagnostico dell’artrite reumatoide, le sue sensibilità e specificità non sono ottimali (la presenza del fattore reumatoide può essere rilevata in molte malattie, reumatologiche e no); il test degli anticorpi anti citrullina invece, in base a diversi studi, risulta essere altamente specifico (siamo attorno al 98%); di notevole interesse è poi il fatto che tale test sembra poter essere in grado di fornire una diagnosi precoce, cosa di importanza non trascurabile perché quanto prima si interviene con cure mirate, tanto più si è in grado di ridurre o quanto meno dilazionare nel tempo le temibili complicanze della patologia.
Va comunque precisato che, nonostante la sua notevole specificità, non sono mancati casi in letteratura medica di riscontro degli anticorpi anti-CCP nel caso di altre malattie (per esempio, la sindrome di Sjögren o il lupus eritematoso sistemico).
Test degli anticorpi anti citrullina e fattore reumatoide
In linea generale, se sono presenti i classici segni e sintomi che caratterizzano l’artrite reumatoide (rigidità mattutina, dolori articolari, tumefazione delle articolazioni, astenia, febbricola, sensazione di malessere ecc.) e il test degli anticorpi anti citrullina e quello del fattore reumatoide risultano positivi, è molto probabile che il soggetto sia stato colpito dalla malattia e che questa stia per evolvere in modo grave.
Se, invece, sono presenti segni e sintomi di artrite reumatoide, il fattore reumatoide risulta negativo e il test degli anticorpi anti citrullina risulta positivo, è possibile che il soggetto si trovi in una delle primissime fasi della malattia. Lo stesso può dirsi se entrambi i test risultano positivi, ma con valori non particolarmente elevati.
Nel caso in cui il test degli anticorpi anti citrullina risulti negativo, ma vi sia positività del fattore reumatoide, non è detto che il soggetto sia affetto da artrite reumatoide; potrebbe per esempio essere presente una patologia infiammatoria con segni e sintomi simili.
Se, infine, il test del fattore reumatoide e quello degli anticorpi anti citrullina risultano negativi, pur in presenza di sintomi che facciano sospettare l’artrite reumatoide, sono leciti molti dubbi sulla presenza della malattia. Saranno quindi necessari ulteriori approfondimenti, sia di laboratorio che strumentali.

Il test degli anticorpi anti citrullina non è un test di routine, bensì un esame che il medico o il reumatologo richiede se sospetta che il soggetto possa essere affetto da artrite reumatoide
Valori di riferimento
I valori di riferimento degli anticorpi anti citrullina sono i seguenti:
- < 20 EU/ml: negativo
- Fra 20 e 39 EU/ml: debolmente positivo
- Fra 40 e 59 EU/ml: moderatamente positivo
- > 60 EU/ml: fortemente positivo.
Vale la pena ricordare che i valori di riferimento degli anticorpi anti-CCP possono variare da laboratorio a laboratorio a seconda dei macchinari e delle metodiche usate; è necessario quindi sempre basarsi sugli intervalli di normalità specificati sul referto che viene consegnato dal laboratorio analisi presso il quale si è effettuato il test.
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