L’apparato genitale maschile è un insieme di organi e strutture che svolgono varie funzioni: copulazione (coito), produzione di cellule germinali maschili, produzione di ormoni sessuali.
Sommariamente si distinguono organi esterni (pene e testicoli) e organi interni (dotto deferente, vescicole seminali, dotti eiaculatori, prostata e l’ultimo tratto delle vie urinarie, l’uretra).
Le branche che studiano e si occupano della fisiologia e delle disfunzioni e patologie dell’apparato riproduttore maschile sono l’urologia e l’andrologia. L’andrologia si occupa direttamente della sessualità dell’uomo in rapporto alla capacità di generare.
Apparato genitale maschile – Il pene
Il pene è l’organo deputato alla riproduzione sessuale e all’escrezione dell’urina. Le sue dimensioni sono variabili, una decina di cm a riposo e 3-4 cm in più durante l’erezione. Le dimensioni sono determinate geneticamente e non hanno alcun rapporto con la virilità maschile. Privo di ossa e cartilagini, è costituito da tessuto spugnoso (i cosiddetti corpi cavernosi) irrorato da numerosi vasi sanguigni che, nelle fasi di eccitazione sessuale, si riempiono di sangue determinando l’erezione. Una volta avvenuta l’eiaculazione (emissione dello sperma), il pene ritorna flaccido (stato di riposo).
L’estremità anteriore del pene è detta glande (o, ma più raramente, balano), la piega cutanea che lo ricopre è il prepuzio; il sottile lembo di pelle che unisce inferiormente il glande al prepuzio è detto frenulo.
Tutt’intorno alla parte inferiore del glande, si trova un margine allargato detto corona.

Apparato genitale maschile con prostata ingrossata
Apparato genitale maschile – I testicoli
I testicoli (o, raramente, didimi), destro e sinistro, sono le gonadi maschili e svolgono le funzioni di spermatogenesi (produzione di spermatozoi; questi sono detti anche gameti o cellule germinali maschili) e di produzione di ormoni sessuali (in particolare testosterone).
All’interno dei testicoli si trovano i tubuli seminiferi, strutture che ogni giorno producono milioni di spermatozoi.
I testicoli sono contenuti nello scroto (o sacca scrotale), un sacco fibro-muscolare sospeso al di sotto della sinfisi pubica fra le facce antero-mediali delle cosce. Di norma, il testicolo sinistro è più basso rispetto a quello destro cosicché anche lo scroto risulta più basso dal lato sinistro.
All’interno della sacca scrotale è presente anche l’epididimo, una struttura addossata al margine posteriore del testicolo e attraverso la quale passano gli spermatozoi prodotti in quest’ultimo: l’epididimo costituisce il primo tratto delle vie spermatiche; in corrispondenza della sua “coda” (la sua parte inferiore) si trova l’inizio del relativo dotto deferente. Durante un orgasmo gli spermatozoi finiscono dall’epididimo nel dotto deferente; da qui proseguono verso l’alto grazie all’azione di peristalsi generata dai muscoli di questa piccola struttura.
Il testicolo è connesso al resto dell’organismo da un “cordone” detto funicolo spermatico; questo contiene arterie, vene, un sistema linfatico, nervi e il dotto deferente che riveste il ruolo di canale escretore dell’epididimo.
Apparato genitale maschile – Dotti deferenti, vescicole seminali e dotti eiaculatori
Il dotto (o canale) deferente è il prolungamento dell’epididimo. In condizioni fisiologiche, ogni individuo possiede due dotti deferenti; questi sono lunghi circa 40 cm e spessi circa 3,5 mm. Sostanzialmente sono dei tubicini dalla parete muscolare liscia; il loro epitelio è cilindrico ed è provvisto di ghiandole.
Come detto, il canale deferente si origina dall’epididimo; si dirige verso l’alto ed entra nella costituzione del funicolo spermatico insieme ai vasi e ai nervi del testicolo. Il funicolo spermatico entra nella cavità addominale attraversando il canale inguinale. Entrato nella cavità addominale il dotto deferente costeggia la faccia laterale e posteriore della vescica urinaria e termina gettandosi nell’uretra prostatica (con il nome di dotto eiaculatore) dopo essersi unito con l’apice della vescicola seminale.
Nel corso dell’eiaculazione, la muscolatura liscia della parete del dotto si contrae di riflesso, promuovendo lo spostamento in avanti dello sperma. Lo sperma viene così trasferito dal dotto deferente all’uretra, che raccoglie i fluidi provenienti dalle ghiandole sessuali accessorie lungo il percorso.
La vasectomia è l’intervento chirurgico che consiste nella sezionatura e nella legatura dei dotti deferenti; è un metodo di contraccezione di natura generalmente permanente.
Le vescicole seminali (note anche come vescichette seminali o spermatocisti) sono due ghiandole che, insieme a prostata e ghiandole bulbo-uretrali, formano il gruppo delle ghiandole sessuali accessorie. Si trovano, una per lato, al di sopra della prostata. La loro funzione è quella di secernere una sostanza vischiosa che, insieme agli spermatozoi e a un complesso secreto prodotto dalla ghiandola prostatica e dalle ghiandole bulbo-uretrali, costituisce lo sperma.
All’interno della prostata, la fine dei dotti deferenti si unisce con le vescichette seminali formando i dotti eiaculatori; questi sono lunghi circa due centimetri e mezzo e portano all’uretra. Nel corso di un rapporto sessuale, il seme si raccoglie in quest’area e, quando si giunge all’orgasmo, un riflesso spinale provoca la contrazione ritmica di tutta l’area spingendo lo sperma fuori dall’uretra a schizzi (eiaculazione).
Apparato genitale maschile – La prostata
La prostata è una ghiandola solida situata nella cavità pelvica, la sua forma e le sue dimensioni ricordano quelle di una castagna (pesa circa 20 g); si trova sotto la vescica e davanti alla parete anteriore del retto; infatti può essere palpata mediante esame rettale, essendo collocata circa 5 cm anteriormente al retto e all’ano.
Le funzioni principali della prostata sono la produzione di un componente del liquido seminale, l’eliminazione degli spermatozoi invecchiati (che hanno cioè circa 30 ore di vita) e l’attività di difesa dei testicoli e delle vie urinarie superiori.
Il liquido seminale è uno dei costituenti dello sperma e contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi.
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