L’angiografia è una tecnica diagnostica che permette di esaminare radiologicamente la morfologia e la funzionalità dei vasi sanguigni (nonché evidenziare eventuali alterazioni) e di quegli organi che da essi vengono irrorati. I vasi arteriosi, venosi ecc. non sono visibili attraverso una comune radiografia e pertanto è necessario ricorrere all’utilizzo di un mezzo diagnostico (angiografo) che si avvale di piccolissimi cateteri (una cannula di gomma o di altro materiale che si introduce in una cavità del corpo) che permettono di raggiungere per via endovascolare (ovvero “internamente” ai vasi) la zona da esaminare; grazie poi a un mezzo di contrasto radio-opaco a base di iodio si possono visualizzare nei minimi particolari i vasi sanguigni e tutte le loro diramazioni.

L’angiografia è una tecnica diagnostica che permette di esaminare radiologicamente la morfologia e la funzionalità (nonché evidenziare eventuali alterazioni) dei vasi sanguigni o dei vasi linfatici del corpo. Un’angiografia diagnostica ha una durata di circa 30 minuti, mentre un’angiografia interventistica dura molto più a lungo.
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