I verbi fraseologici sono quei verbi che, unitamente a un altro verbo (detto principale), coniugato all’infinito o al gerundio (due dei cosiddetti modi indefiniti), segnalano un aspetto dell’azione descritta. In linea generale si ha la seguente costruzione:
- Verbo fraseologico (verbo secondario)
- Eventuale preposizione o locuzione preposizionale
- Verbo principale al modo indefinito.
Nota – I verbi fraseologici sono altresì noti come ausiliari di tempo o aspettuali).

Il cacciatore sta per sparare è un esempio di frase che utilizza un verbo fraseologico (costruzione stare per che indica l’imminenza di un’azione)
Per chiarezza espositiva, i verbi fraseologici possono essere distinti facendo riferimento al loro valore aspettuale:
- Imminenza dell’azione
- Inizio dell’azione
- Svolgimento dell’azione
- Continuità dell’azione
- Conclusione dell’azione.
L’imminenza dell’azione può essere espressa da costruzioni quali stare per, accingersi a, essere lì per, essere sul punto di, essere in procinto di ecc. Alcuni esempi:
- Marco sta per battere il calcio di rigore.
- L’azienda si accinge a licenziare trenta dipendenti.
- Marta è in procinto di partire per il Venezuela.
L’inizio di un’azione usa costrutti quali cominciare a, iniziare a, mettersi a ecc. Alcuni esempi:
- Marco cominciò a scrivere tutto quello che gli passava per la testa.
- Inizio a spazientirmi sul serio.
- Marta si mise a giocare con una bambola.
Lo svolgimento dell’azione (il cosiddetto aspetto progressivo) si esprime con costruzioni quali stare+gerundio, stare a+infinito, andare+gerundio, venire+gerundio (costruzione desueta). Alcuni esempi:
- Sta dormendo profondamente.
- Sta a farsi la manicure.
- La nebbia andò infittendosi.
- Cos’è che viene dicendo?
La continuità di un’azione (aspetto durativo) può essere espressa con costruzioni quali continuare a, seguitare a, insistere a, insistere nel, ostinarsi a, persistere a, persistere nel ecc. Di seguito alcuni esempi:
- Continuo a correre, ma mi sto stancando moltissimo.
- Insiste nel voler stabilire la data delle elezioni.
- Marta si ostina a non capire che la sua relazione con Giulio è finita.
La conclusione di un’azione (aspetto conclusivo) si esprime ricorrendo a costruzioni come cessare di, finire di, interrompere di, smettere di, terminare di ecc. Alcuni esempi:
- Marco smise di giocare improvvisamente.
- Devi cessare di bere se vuoi invecchiare!
- Finisci di fare confusione!
- Era indeciso se terminare di mangiare o no.
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