Il soggetto è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, cioè la persona o la cosa (concreta o astratta) di cui si parla; il predicato esprime l’azione, lo stato, la qualità o l’esistenza del soggetto e generalmente è costituito da un verbo, eventualmente unito a un aggettivo o a un avverbio.
Come si può notare dalle definizioni precedenti, i due concetti (soggetto e predicato) si completano a vicenda e sarebbe molto riduttivo ritenere che il soggetto è colui che compie l’azione e il predicato il verbo che esprime tale azione (come nella frase Mario dorme).
In realtà, il soggetto può essere anche:
- una proposizione soggettiva (Uscire con te mi fa stare bene);
- un pronome (io dormo);
- un aggettivo (i ricchi sono spesso invidiati);
- un participio, un gerundio o un infinito (i maturandi erano in apprensione, correre fa bene al cuore );
- una sigla (ATP è un termine usato in fisiologia);
- un avverbio (il troppo stroppia);
- un’interiezione (ohibò esprime stupore).
In italiano il soggetto può anche essere sottinteso (sono andato al mare, io è sottinteso); tale caso non è possibile nelle lingue come l’inglese ove il soggetto è obbligatorio.
Il soggetto è quasi sempre presente; può mancare in frasi impersonali, per esempio in quelle a sfondo meteorologico: oggi piove.
Indice materie – Lingua italiana – Precedente: Predicato verbale e nominale – Soggetto – Successivo: Complemento predicativo del soggetto