Il participio passato di porgere è pòrto; porgere è un verbo della seconda coniugazione e ha diverse accezioni; quella più comune è “dare qualcosa a qualcuno con garbo, cortesia, deferenza” (per esempio, “le ha porto gentilmente il libro”); è utilizzato anche in modo più generico e per lo più figurato ha il significato di offrire qualcosa (per esempio, porgere gli auguri) o la propria disponibilità a qualcosa (per esempio, porgere attenzione). Il participio presente di porgere è invece porgente.
Participio passato di porgere – Esempi di utilizzo
Di seguito alcuni esempi dell’utilizzo del participio passato di porgere.
(“Jared si è inginocchiato e le ha porto l’anello, e Kat ha pronunciato il suo sì mentre teneva Gandalf tra le braccia: ora i tre sono pronti a iniziare, insieme, un nuovo bellissimo capitolo della loro vita insieme“; La Stampa, 26 novembre 2016).
(“Durante l’evento organizzato dalla Gazzetta dello sport, la presentatrice del canale tv della Juventus ha porto il microfono a Carlo Tavecchio, presidente della Figc“; Libero Quotidiano, 20 dicembre 2015).
(“Tornata a casa, la bambina non ha raccontato nulla a mamma e papà. L’hanno invece fatto alcuni compagni di classe e il passaparola è arrivato all’orecchio dei genitori della bimba. Nel frattempo anche i vertici della scuola hanno scoperto la punizione. Venerdì sono stati convocati il padre e la madre della bambina, ai quali le docenti e la vice preside hanno porto le loro scuse“: Corriere della Sera, 23 ottobre 2007).

Il participio passato di porgere è pòrto.