Il participio passato di competere non esiste; come altri verbi italiani (per esempio convergere, dirimere, esimere ecc.), competere è un verbo difettivo, ovvero manca di alcuni tempi, modi o persone verbali e che, come tali, possono costringere, in determinate circostanze al ricorso a perifrasi (giri di parole) o, più facilmente, a sinonimi. Alcune fonti riportano che il participio passato di competere è competuto, ma tale affermazione non è corretta. Esiste invece il participio presente che è competente.
Competere è un verbo intransitivo appartenente alla seconda coniugazione e ha diverse accezioni; può avere il significato di gareggiare, rivaleggiare, concorrere, misurarsi (per esempio, competere per una carica); per estensione, nella regione Toscana, è utilizzato con il significato di discutere, questionare); una seconda accezione è quella di spettare, appartenere (per esempio, non compete a me redigere quell’atto; quel premio non mi compete).
Nota – Il participio passato è un modo verbale indefinito (vale a dire che non indica il soggetto che fa o subisce l’azione e, di conseguenza, per completare il significato dell’azione espressa ha bisogno di essere legato a un altro verbo). Il participio passato è utilizzato sia con funzione di aggettivo qualificativo sia con funzione di verbo; in quest’ultimo caso si unisce all’ausiliare essere per la formazione dei tempi delle forme passive, mentre si unisce all’ausiliare avere per formare i cosiddetti tempi composti (passato prossimo, trapassato prossimo ecc.).

Una delle accezioni di competere è rivaleggiare, gareggiare
Participio passato di competere – Come sostituirlo nella frase
Dal momento che il participio passato di competere è inesistente, nel caso si voglia usare un tempo composto, si può ricorrere, come accennato precedentemente, a una nota figura retorica, la perifrasi, ovvero un giro di parole (o circonlocuzione) usata per indicare, una cosa, una persona, o un concetto; ecco quindi che si potranno usare espressioni quali “ho gareggiato”; “Tizio ha avuto una competizione con Caio”; “Maria ha rivaleggiato con Sofia” ecc.