Il complemento di specificazione è un complemento indiretto che precisa il significato della parola dalla quale dipende specificandone, appunto, un determinato aspetto come, per esempio, l’appartenenza, la categoria, l’epoca, la provenienza, il rapporto di parentela, la specie ecc. Il complemento di specificazione è introdotto dalla preposizione di (in forma semplice o articolata). Esso risponde alle domande:
- di chi?
- di che cosa?

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Complemento di specificazione – Approfondimenti e frasi di esempio
La specificazione può essere:
- possessiva
- attributiva
- dichiarativa
- soggettiva od oggettiva.
Di seguito alcuni esempi.
Specificazione possessiva – Maria ha ritrovato il portafoglio di Giorgio.
Specificazione attributiva – Le sere d’estate sono piacevoli (in questo caso il complemento può essere trasformato in attributo: d’estate = estive). Le giornate di pioggia sono uggiose (di pioggia = piovose).
Specificazione dichiarativa – Le piante di artemisia sono tutte in fiore (in questo caso sono precisati la categoria, la specie oppure un particolare aspetto di un nome generico).
Specificazione soggettiva od oggettiva – In questi casi, il complemento dipende da un sostantivo che ha la radice di un verbo (per esempio, arrivo/arrivare; ricordo/ricordare); di fatto, trasformando il sostantivo nel corrispondente verbo, il complemento di specificazione ne diventa il soggetto oppure il complemento oggetto; si vedano questi due esempi:
- L’arrivo di Carlo è stabilito per oggi –> Carlo arriverà oggi (specificazione soggettiva)
- Ho un ricordo lucido di Giovanna. –> Ricordo lucidamente Giovanna (specificazione oggettiva).
Il complemento di specificazione dipende generalmente da un sostantivo, ma può essere anche retto da un aggettivo (per esempio, avido, contento, desideroso, felice, geloso, goloso ecc.) oppure da un verbo intransitivo (per esempio, abusare, ridere, sapere ecc.), da un verbo intransitivo pronominale (accorgersi, fidarsi, ricordarsi, scordarsi ecc.) o transitivi (avvertire, incaricare ecc.). Di seguito alcune frasi di esempio con aggettivi e verbi:
- I dirigenti erano contenti dei risultati raggiunti.
- Martina è golosa di frittelle dolci.
- Perché hai abusato di lui?
- Giorgio ha riso di Martina.
- Ti sei accorto dei tuoi errori?
- Giulia si fida del suo istinto.
- Luciano ha avvertito tutti del suo ritardo.
Nota – La particella pronominale ne – mai preceduta da una preposizione – svolge la funzione di complemento di specificazione allorquando è equivalente a di lui, di lei, di loro. Per esempio:
Ho intervistato Silvia e ne ho apprezzato la schiettezza.
Indice materie – Lingua italiana – Complemento di specificazione