Il complemento di modo (più raramente complemento di maniera) è un complemento indiretto che esprime le modalità con le quali si sta svolgendo un’azione o avvenendo un fatto. Il complemento di modo risponde alle domande: “come?”, “in che maniera?”, “in che modo?”. Tale complemento può essere introdotto da varie preposizioni (a, con, di, in, per, secondo, senza) o da locuzioni preposizionali quali al modo di, alla maniera di. Il complemento di modo può essere costituito da:
- un avverbio (La mia mamma cucina divinamente)
- un aggettivo con funzione avverbiale (Anna parla chiaro; in questo caso l’aggettivo chiaro è usato al posto dall’avverbio di modo chiaramente; per inciso, è un tipico caso di enallage; altri aggettivi con funzione avverbiale sono forte, piano)
- sostantivi preceduti da varie preposizioni quali a, con, di, in, per (Marta ci accolse con calore)
- locuzioni avverbiali (a malincuore, a vanvera, ad arte, a squarciagola, alla buona, alla carlona, alla rinfusa, di buon grado, di malavoglia).
Quando il complemento di modo è costituito da un avverbio, da una locuzione avverbiale o da un aggettivo con funzione avverbiale è detto complemento avverbiale di modo.

Luisa sta leggendo il libro con attenzione
Complemento di modo – Frasi di esempio
Di seguito alcune frasi di esempio:
- Annamaria si muove con disinvoltura.
- Mario ha agito senza criterio (Mario ha agito scriteriatamente)
- Sono sicuro che accetterà di buon grado la tua richiesta.
- Mia figlia ha dormito malissimo.
- Non parlare a vanvera!
- Ascoltatemi attentamente! (Ascoltatemi con attenzione!).
- Quella torta era cattiva, l’ho mangiata a malincuore.
- Maria è precisa, tiene i suoi dischi in ordine. (Maria è precisa, tiene i suoi dischi ordinatamente)
- È uscita di fretta dall’edificio. (È uscita frettolosamente dall’edificio).
- Era così felice che cantava a squarciagola.
- Non puoi lavorare alla carlona, ti licenzieranno!
- Giorgio sapeva tirare le punizioni alla maniera di Baggio.
Nota importante – Non si deve confondere il complemento di modo con il complemento di mezzo:
- Ho scritto il mio tema con la penna (complemento di mezzo)
- Ho scritto il mio tema con disattenzione (complemento di modo).
Può essere utile, in caso di dubbio, sostituire la preposizione che introduce il complemento di mezzo con espressioni quali tramite oppure per mezzo di; se il senso della frase non cambia, siamo di fronte a un complemento di mezzo e non di modo (non avrebbe senso alcuno la frase “Ho scritto il mio tema tramite disattenzione”).

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La proposizione modale
La proposizione modale è una proposizione complementare indiretta che svolge una funzione praticamente analoga a quella che, nell’analisi logica, è svolta dal complemento di modo. La sua funzione è quella di completare il significato della proposizione reggente spiegando il modo in cui si sta verificando un’azione. Secondo alcuni autori le proposizioni modali possono essere costruite soltanto nella forma implicita con il verbo al gerundio oppure con il verbo all’infinito introdotto dalla preposizione con; per esempio:
- Mario arrivò al traguardo strascicando.
- Maria ha passato la giornata a giocare.
Indice materie – Lingua italiana – Complemento di modo