Si definiscono aggettivi interrogativi quegli aggettivi che introducono una proposizione interrogativa, relativamente alla qualità, all’identità o alla quantità del nome al quale si riferiscono; come nel caso degli aggettivi esclamativi sono i seguenti:
- che
- quale (quali)
- quanto/quanta (quanti/quante).
Che e quale sono utilizzati per interrogazioni relative alla qualità o all’identità del nome, mentre quanto è impiegato per interrogazioni relative alla quantità del nome al quale fanno riferimento.
Che è invariabile sia per genere che per numero; quale varia per numero, quanto varia sia per genere che per numero.
Nota 1 – Le proposizioni interrogative introdotte da aggettivi o pronomi interrogativi possono essere sia dirette che indirette; nella lingua parlata, il segnale delle interrogative dirette è un’intonazione ascendente, mentre nello scritto il segnale è il punto interrogativo.
Nota 2 – La sostanziale differenza fra aggettivi interrogativi e pronomi interrogativi è che i primi accompagnano il nome a cui si riferiscono, mentre i secondi lo sostituiscono oppure lo sottintendono.

Che libri leggete di solito? (in questa frase il termine che funge da aggettivo interrogativo)
Aggettivi interrogativi – Esempi
Di seguito alcuni esempi di frasi con aggettivi interrogativi.
- Che numero di cellulare hai?
- In quale frazione di Milano abiti?
- Quali esercizi devi fare per domani?
- Da quanto tempo vivi in Inghilterra?
- Quanta benzina ti è rimasta nel serbatoio?
- Quanti fumetti hai nella tua collezione?
- Quante tazzine di caffè hai bevuto oggi?
Indice materie – Lingua italiana – Aggettivi interrogativi