Ultime lettere di Jacopo Ortis è il titolo di un romanzo di Ugo Foscolo. Spesso indicato come il primo romanzo italiano moderno, racconta attraverso la forma epistolare la storia di un amore infelice e di un patriottismo deluso, che conducono il protagonista al suicidio.
La vicenda narrata si svolge tra l’ottobre 1797 e il marzo 1799. Jacopo Ortis, che in più di un tratto è un personaggio di ispirazione autobiografica e riflette la crisi giovanile del Foscolo, reagisce con sdegno alla notizia del trattato di Campoformio con cui Napoleone cede Venezia all’Austria. Jacopo si rifugia sui Colli Euganei, conosce Teresa e se ne innamora, da lei corrisposto. Teresa però è promessa a Odoardo. Jacopo, irrequieto, fa un viaggio per l’Italia senza trovare pace. Tornato sui Colli Euganei, rivede Teresa ormai sposata. Disperato e deluso nella politica e negli affetti, si uccide.

Ugo Foscolo fu chiamato Niccolò come il nonno paterno, ma preferì lui stesso soprannominarsi Ugo sin dalla giovinezza