Sei personaggi in cerca d’autore è un dramma in tre atti di Luigi Pirandello. I componenti di una famiglia si presentano al capocomico di una compagnia teatrale che sta dirigendo una prova. La famiglia è composta da: Padre, Madre, Figlio, e tre giovani che la madre ha avuto da un altro uomo dopo essersi separata dal marito: la Figliastra di 18 anni, un Giovinetto di 14 anni e una Bambina di 4 anni. Sono sei personaggi che l’autore ha abbandonato dopo averli creati e che cercano qualcuno che possa realizzare il loro dramma. Di fronte al capocomico perplesso, iniziano a narrare la loro storia, continuamente interrotti dagli attori della compagnia decisi a continuare la prova appena iniziata. L’intreccio appare sconclusionato, ma lentamente si crea un clima di dramma che raggiunge il culmine con la morte della Bambina, annegatasi in una vasca da bagno, e con il suicidio del Giovinetto con un colpo di pistola. Mentre il pubblico si domanda se si tratti di teatro o di realtà, il regista grida Luce! Luce!.
Si tratta di una delle più note e innovative commedie di Pirandello. Accolta con molte contestazioni in occasione della prima rappresentazione, è poi divenuta una di quelle più rappresentate. L’opera fa parte della trilogia definita dall’autore del teatro nel teatro, insieme a Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo.

Statua bronzea di Luigi Pirandello (Agrigento)