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Italo Calvino

Italo Calvino è il più prolifico ed eclettico tra i narratori italiani contemporanei, grazie al suo continuo sperimentalismo fra modernità e tradizione e al suo impegno teorico. Nasce a Cuba nel 1923 in una famiglia di scienziati, trascorre l’infanzia e l’adolescenza a San Remo e dopo la guerra e la partecipazione alla Resistenza si laurea in lettere a Torino. Qui entra nell’ambiente culturale di Vittorini e Pavese, con cui lavora per l’editore Giulio Einaudi, e inizia la propria carriera letteraria nella scia del neorealismo, ispirandosi all’esperienza partigiana per i romanzi Il sentiero dei nidi di ragno e Ultimo viene il corvo. La novità del primo romanzo, in particolare, consiste nel punto di vista: a raccontare l’esperienza partigiana è un bambino, Pin, con lo sguardo ingenuo ed estraneo a ogni intento celebrativo. Proprio lo sguardo infantile consente l’intrusione nel realismo di accenti fiabeschi e meravigliosi, che diventeranno la cifra stilistica dominante della produzione successiva di Calvino. Le opere di questo tipo più note sono i romanzi Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente e la raccolta di racconti Marcovaldo, fiabe moderne che affrontano importanti temi della realtà con intento pedagogico.

La narrativa di Calvino assume un’altra nuova forma con il soggiorno a Parigi degli anni Sessanta: nell’ambiente culturale francese lo scrittore sviluppa interessi scientifici e filosofici e mescola le prospettive della scienza con le suggestioni della fantascienza per creare nuovi, divertiti e imprevedibili quadri contemporanei, per esempio nei racconti delle Cosmicomiche. A Parigi Calvino approfondisce anche gli studi di narratologia, che confluiscono nella sperimentazione della tecnica combinatoria, grazie alla quale il racconto e il raccontare diventano oggetto stesso della narrazione, come nei celebri Le città invisibili, Il castello dei destini incrociati e Se una notte d’inverno un viaggiatore. Dopo la pubblicazione di quest’ultimo, l’autore torna in Italia, vive a Roma e partecipa attivamente al dibattito politico-sociale e letterario, con numerosi saggi e scritti teorici. La sua fama giunge fino ad Harvard, Stati Uniti, dove Calvino è atteso per un ciclo di conferenze, annullato a causa dell’improvvisa morte che coglie lo scrittore nel settembre 1985.

italo calvino

Italo Calvino nacque a Cuba dove è ricordato dal comitato “Pro-Fondazione-Calvino”, al quale si deve il premio letterario biennale cubano, istituito nel 1996

Italo Calvino – Biografia e opere

1923 – Nasce a Santiago de Las Vegas de La Habana (Cuba)

1925 – La sua famiglia fa rientro in Italia, a Sanremo

1927 – Inizia a frequentare l’asilo infantile al St. George College

1934 – Inizia a frequentare il liceo statale Gian Domenico Cassini di Sanremo

1943 – Si trasferisce a Firenze dove sostiene pochi esami alla facoltà di Agraria e Forestale

1943 – Ritorna a Sanremo

1944 – Calvino aderisce alla seconda divisione d’assalto partigiana “Garibaldi”

1945 – Si iscrive alla facoltà di Lettere dell’università di Torino

1947 – Si laurea

1947 – Il sentiero dei nidi di ragno

1949 – Ultimo viene il corvo

1952 – Il visconte dimezzato

1954 – L’entrata in guerra

1955-1958 – Ha una relazione clandestina con l’attrice Elsa De Giorgi

1957 – Il barone rampante

1959 – Il cavaliere inesistente

1963 – Marcovaldo ovvero Le stagioni in città

1964 – Sposa la traduttrice argentina Esther Judith Singer, conosciuta nel 1962

1965 – Nasce la figlia Giovanna

1965 – Le cosmicomiche

1967 – Ti con zero

1967 – Si trasferisce a Parigi dove resterà fino al 1980

1970 – Gli amori difficili

1972 – Le città invisibili

1979 – Se una notte d’inverno un viaggiatore

1981 – Gli viene conferita la Legion d’onore

1983 – Palomar

1985 – Muore a Siena

Frasi celebri di Italo Calvino  

Anche ad essere si impara.

Contano due principî: non farsi mai troppe illusioni e non smettere di credere che ogni cosa che fai potrà servire.

Io sono la pecora nera, l’unico letterato della famiglia.

Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.

La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.

Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno.

Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!

La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di sé stesso.

Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti.

Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita.

 

Manuale di cultura generale – Letteratura italiana – Precedente: Eugenio Montale – Italo Calvino – Successivo: Pier Paolo Pasolini

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