• HOME
  • Scuola e cultura
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Le materie
  • Teoria dell’intelligenza
  • Test e quiz
  • albanesi.it

Autoritratto (Foscolo)

Autoritratto è un sonetto di Ugo Foscolo pubblicato per la prima volta nel 1802 a Pisa, nel «Nuovo Giornale dei letterati». Questa poesia segue il modello tipico del ritratto letterario dell’intellettuale del Romanticismo, che esprime il culto dell’individuo eccezionale. Eccezionale significa sia dotato di un talento particolare, sia diverso dagli altri uomini.

In questa pagina…

  • Testo
  • Parafrasi
  • Analisi
  • Figure retoriche
Foscolo

Disegno ritratto di Foscolo

Testo

Dal punto di vista metrico questa poesia è un sonetto (due quartine e due terzine) con rime che seguono lo schema ABAB BABA CDE CED.

  • Solcata ho fronte, occhi incavati intenti,
  • crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto,
  • labbro tumido acceso, e tersi denti,
  • capo chino, bel collo, e largo petto; 4
  • giuste membra; vestir semplice eletto;
  • ratti i passi, i pensier, gli atti, gli accenti;
  • sobrio, umano, leal, prodigo, schietto;
  • avverso al mondo, avversi a me gli eventi: 8
  • talor di lingua, e spesso di man prode;
  • mesto i più giorni e solo, ognor pensoso,
  • pronto, iracondo, inquieto, tenace: 11
  • di vizi ricco e di virtù, do lode
  • alla ragion, ma corro ove al cor piace:
  • morte sol mi darà fama e riposo. 14

Autoritratto – Parafrasi

  • Ho la fronte segnata dalle rughe, gli occhi scavati e intensi,
  • capelli di colore rosso, guance pallide, aspetto indomito,
  • labbra rosse e pronunciate, denti bianchi,
  • capo chino, un bel collo e un ampio torace;
  • membra ben proporzionate, modo di vestire semplice, ma decoroso;
  • passi rapidi, e così i pensieri, i gesti, il modo di parlare;
  • sono sobrio, umano, leale, prodigo e schietto;
  • io contro il mondo, il mondo contro di me;
  • talvolta sono ardimentoso a parole, spesso nelle azioni;
  • la maggior parte dei miei giorni me ne sto triste e solo,
  • sempre pensieroso, irascibile, inquieto, testardo:
  • ricco tanto di vizi quanto di virtù, elogio
  • la ragione, ma poi, di fatto, inseguo il sentimento:
  • soltanto la morte mi darà fama e riposo.

Analisi

Nel suo Autoritratto Foscolo parte dall’aspetto fisico per poi passare al carattere. Non si vanta semplicemente delle proprie virtù, ma mette in luce anche i propri difetti (di vizi ricco e di virtù). I vizi, infatti, sono caratteristiche estreme che contribuiscono all’eccezionalità dell’uomo. La prima strofa è interamente dedicata all’aspetto fisico e al modo di vestire. Come è tipico della poetica del Romanticismo, le caratteristiche esteriori sono specchio di caratteristiche interiori: la fronte incisa dalle rughe, gli occhi scavati, le guance smunte e la testa china raccontano un tormento dell’animo e una vita difficile. Non manca un accenno di vanità esplicita: bel collo e largo petto.

Nella seconda quartina Foscolo passa a descrivere il proprio carattere: è impulsivo e vivace (ratto) sia nei pensieri sia nelle azioni. L’enumerazione per asindeto al v. 6 (serie di termini separati solo da virgole) contribuisce a dare l’idea di rapidità e agitazione. Il poeta descrive poi le sue virtù morali. Al v. 8 Foscolo esprime il titanismo tipico dell’eroe romantico: è solo contro il mondo e il mondo è tutto contro di lui, la sua vita perciò è segnata dalla solitudine. Chi è eccezionale è sempre solo.

Nell’ultima strofa emerge un altro tema tipico del romanticismo: il conflitto fra ragione e sentimento. Foscolo infatti si descrive come in continua oscillazione tra i due elementi: riconosce la bontà della ragione ma si lascia poi trasportare dalla passione. Per questo è sempre inquieto. L’ultimo verso invoca la morte come portatrice di pace e riposo da questa inquietudine. Foscolo inoltre si affida alla speranza di ottenere fama come poeta dopo la morte, visto che in vita le sue doti non vengono riconosciute. Il tono diventa quindi alla fine meno narcisista e più malinconico.

Figure retoriche

Il sonetto dell’autoritratto di Foscolo si apre con una strofa in cui a ogni verso c’è un chiasmo:

  • Solcata ho fronte, occhi incavati intenti
  • crin fulvo, emunte guance
  • labbro tumido acceso, e tersi denti
  • capo chino, bel collo
  • giuste membra; vestir semplice.

Al verso 8, un’anafora sottolinea il contrasto tra il poeta e il mondo (avverso al mondo, avversi a me gli eventi). Troviamo poi un’anastrofe al verso 9 (di lingua, e spesso di man prode) e al verso 12 (di vizi ricco e di virtù) e un iperbato al v. 10 (mesto i più giorni e solo). L’enumerazione per asindeto di cui si è parlato nell’analisi si ripete ai versi 7 e 11. Al verso 9, “lingua” e “mano” sono due metonimie per indicare rispettivamente le parole e le azioni. Un enjambement, infine, separa i vv. 12 e 13 isolando all’inizio del verso la ragione, per sottolineare il concetto e l’opposizione con il cor.

 

Torna alle Grandi opere

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.


NOVITÀ 2023

La teoria della personalità

Conoscere e interagire con gli altri significa capire la loro personalità. Ci si può riuscire intuitivamente, ma spesso il risultato è mediocre. Questo testo è fondamentale per imparare a conoscere la personalità delle persone con cui ci relazioniamo, e migliorare la qualità della vita negli affetti e nel lavoro. Una buona teoria della personalità arriva persino a rispondere positivamente a un’importante domanda: esiste una personalità ideale nel cammino verso la felicità? Il testo diventa quindi anche uno strumento per conoscere sé stessi e migliorare la propria personalità eliminando i difetti che possono avvelenare la nostra vita. la teoria della personalità

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati