Thomas Mann è il principale autore della letteratura tedesca della prima metà del Novecento. Vincitore del premio Nobel per la letteraturanel 1929, ottiene fama internazionale.
Biografia
Thomas Mann nasce a Lubecca nel 1875 in una famiglia agiata che lo indirizza agli studi commerciali per seguire le orme del padre mercante; ben presto, però, manifesta un predominante interesse per la letteratura e la scrittura. Alla morte del padre, la famiglia si trasferisce a Monaco, dove Thomas studia per diventare giornalista e continua a scrivere, pubblicando i primi racconti.
Dopo un anno trascorso a Roma, torna a Monaco e inizia il lavoro come redattore in un giornale. In Italia inizia a scrivere il romanzo che lo porterà al successo, I Buddenbrook. Durante la Prima guerra mondiale, sostiene la causa tedesca. Subito dopo, grazie al romanzo La montagna incantata, vince il premio Nobel per la letteratura.
All’ascesa del nazismo Mann risponde con un’aperta critica, che lo costringe a lasciare il suo Paese: vive per un periodo in Francia, poi in Svizzera, infine emigra negli Stati Uniti, da dove continua a pronunciarsi sulla situazione politico-sociale europea. Al termine della guerra torna in Europa e si stabilisce in Svizzera, dove muore nel 1955 a causa dell’arteriosclerosi.

Francobollo commemorativo di Thomas Mann, figura di spicco della letteratura tedesca
Opere
La sensibilità profonda e l’inclinazione estetica dei personaggi di Mann li portano sempre all’inadeguatezza, alla debolezza nei confronti della vita: questo tema è centrale nell’opera dell’autore sin dal romanzo che ne determina la notorietà internazionale, I Buddenbrook, e torna successivamente nei racconti lunghi Tonio Kröger e La morte a Venezia, intrisi di un’atmosfera cupa e decadente, di stanchezza, sia dal punto di vista esistenziale sia da quello culturale. La dedizione all’arte e il suo rapporto con la vita sono temi centrali in queste ultime due opeer.
L’idea di fine e di morte attraversa anche il vasto romanzo La montagna incantata, che ripropone il modello del romanzo di formazione attraverso un percorso di riflessioni ideologiche e filosofiche, invece che di avventure, e descrive il decadimento della borghesia.
Negli Stati Uniti Mann porta a termine il suo ultimo grande romanzo, il Doktor Faustus, in cui la crisi dell’arte tedesca simboleggia la crisi della Germania e dei suoi valori determinata dal nazismo.
Thomas Mann – Frasi celebri
La solitudine dà alla luce l’originale che c’è in noi.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.
L’uomo non educato dal dolore rimane sempre bambino.
Se siete posseduti da un’idea, la trovate espressa ovunque, ne sentite persino l’odore.
Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d’animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.
La felicità non sta nell’essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto. La felicità è nell’amare.
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