Guerra e pace è un romanzo di L. N. Tolstoj pubblicato tra il 1865 e il 1869. L’opera è considerata da taluni critici il romanzo più importante mai scritto. L’opera segue le vicende di innumerevoli personaggi (ne sono stati contati circa 560!) durante il periodo delle guerre napoleoniche, dal 1805 al 1820, e traccia un ineguagliabile affresco della società russa del tempo. Poche opere presentano una simile ricchezza di elementi ideologici e tematici come Guerra e pace. Dal punto di vista cronologico, nell’opera si riconoscono tre periodi distinti più un epilogo: dal 1805 al 1806: battaglia di Austerlitz; dal 1806 al 1811: presentazione della vita normale della nobiltà russa, divisa tra la vita mondana a Mosca e a San Pietroburgo e le tenute di campagna; dal 1811 al 1812: battaglia di Borodino, occupazione e incendio di Mosca, ritirata francese; epilogo della narrazione, con notizie sulle vicende dei personaggi essenziali nel periodo dal 1812 al 1820.
Tolstoj è convinto che gli eventi personali siano più importanti di quelli pubblici e che i generali e i re si illudono ritenendo di essere loro a determinare l’esito delle battaglie o le vie imboccate dalle nazioni (ad Austerlitz, Napoleone appare ad Andrej piccolo e insignificante). In effetti, le persone umili sono spesso in contatto con la storia più dei potenti, perché esse si muovono con le correnti storiche senza tentare di prenderne la guida. L’autore esprime in questo modo la sua visione deterministica della storia. Nel grandioso quadro tracciato dalla narrazione, il popolo russo è il fondamento e l’anima della storia.
Riassunto
I personaggi di Guerra e pace si concentrano in due famiglie nobili, i Bolkonskij e i Rostov. Tra le tante figure che si muovono nella narrazione, due personaggi hanno la funzione di impersonare le idee dell’autore: il principe Andrej Bolkonskij, che rappresenta le idee illuministe, e Pierre Bezuchov, che rappresenta il romanticismo ispirato a Rousseau.
Il principe Andrej ricerca la verità e il significato della vita, ma non trova né l’una né l’altro perché troppo preoccupato di gestire la propria insoddisfazione esistenziale. Per trovare un senso alla sua esistenza, si arruola, alla ricerca della gloria. Ad Austerlitz trascina all’attacco tutto un battaglione, ma viene ferito. Mentre giace sul terreno abbandonato da tutti, l’improvvisa visione del cielo e della sua vastità gli suggerisce riflessioni sulla vanità degli uomini e lo spinge a riconsiderare le sue idee di gloria. Si congederà dal servizio militare e tornerà a casa, dove assiste alla morte della sua giovane moglie.
La contessa Nataša Rostova, una delle figure positive del romanzo, impersona la spontaneità e l’impulsività. Per un breve momento riesce a dare il senso della vita al principe Andrej. Poi però verrrà sedotta dal brillante e oscuro Anatole Kuragin; Andrej, sentitosi tradito, tornerà al fronte. Nella battaglia di Borodino verrà ferito a morte; la visione di Kuragin, anche lui ferito, lo farà riconciliare con il mondo e morirà perdonando tutti.

La battaglia di Borodino è un episodio fondamentale del romanzo Guerra e pace e definita storicamente dal vincitore Napoleone “la più terribile delle mie battaglie”
Il conte Pierre Bezuchov è un uomo buono, aperto ai ritmi imprevedibili e irrazionali della vita, che si ritrova all’improvviso erede di una grande ricchezza e inserito negli ambienti della nobiltà. Intelligente e umano, si interessa alle idee nuove, alle speranze di libertà, alla massoneria, a Napoleone, salvo poi restare deluso quando vede la guerra da vicino e avere l’onestà e il coraggio di rivolgere altrove il proprio interesse e ammettere i propri errori di valutazione. Fatto prigioniero dai francesi, incontra un soldato semplice, Platon Karataev, e viene influenzato dalla sua visione fatalistica della vita. Dopo la morte della moglie adultera, sposerà Nataša e troverà l’armonia e la felicità.
Personaggi
Pierre Bezuchov, giovane di buon cuore, alter ego di Tolstoj
Principe Nikolaj Bolkonskij, capofamiglia dei Bolkonskij
Andrej Bolkonskij, principe e soldato
Marja Bolkonskaja, sorella di Andrej
Conte Il’ja Andreevič Rostov, capofamiglia dei Rostov
Nikolaj Rostov, primogenito Rostov e soldato ussaro
Nataša Rostova, giovane e bella figlia del conte Rostov
Petja e Vera, fratelli di Nataša
Sonja Rostova, cugina dei fratelli Rostov rimasta orfana
Principessa Hélène Vasilievna Kuragina, donna immorale e arrivista moglie di Bezuchov
Principe Anatole Vasilievič Kuragin, fratello di Hélène, dissoluto e arrivista come lei
Fëdor Ivanovič Dolochov, ufficiale amante di Hélène
Vasilij Denisov, amico di Nikolaj e pretendente di Nataša
Platon Karataev, contadino e soldato russo
Kutuzov, comandante delle truppe russe
Napoleone
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