Robinson Crusoe è un romanzo di Daniel Defoe, pubblicato nel 1719 e considerato modello e capostipite del romanzo d’avventura, oltre che uno dei primi romanzi moderni in generale. Il libro è ispirato alle vicende reali di Alexander Selkirk, un marinaio scozzese rimasto per anni su un’isola disabitata.
Il romanzo costituisce il racconto affascinante del modo in cui un uomo si assicura la sopravvivenza in un ambiente selvaggio, ma anche un’autobiografia spirituale che rivela la lotta per conservare l’integrità personale durante lunghi anni di solitudine. Ne risultano esaltate le virtù borghesi dell’intraprendenza, del coraggio, della voglia di lavorare, dell’intelligenza.
Basato su una visione positiva della società, il libro segna anche un riconoscimento della dignità del lavoro manuale. Secondo Joyce, Robinson è il simbolo della conquista coloniale britannica, infatti nel romanzo emerge chiaramente la tendenza degli inglesi ad assimilare gli altri popoli al loro e a considerare l’uomo bianco come simbolo della civiltà e l’uomo nero come selvaggio.

Daniel Defoe (1660-1731)
Robinson Crusoe – Trama
Robinson Crusoe, giovane inglese, non tiene conto dei consigli paterni e si mette in mare a cercare fortuna. Dopo varie avventure, fa naufragio nei pressi del Venezuela e approda su un’isola deserta. Trascorrerà dodici anni completamente da solo, utilizzando la propria intelligenza e dando prova di iniziativa e laboriosità, si costruisce una casa confortevole e cerca di ricreare nel nuovo ambiente i servizi e le comodità della civiltà lontana. La solitudine e le esperienze sull’isola lo portano a rafforzare la fede religiosa prima piuttosto tiepida e ad avvicinarsi a Dio.
Dopo dodici anni Robinson scopre di non essere solo sull’isola: i “selvaggi” vi portano i prigionieri da destinare a riti di sacrifici umani e cannibalismo. Robinson, inorridito, un giorno li attacca per salvare il loro prigioniero e così riesce anche a procurarsi un compagno, che chiamerà Venerdì come il giorno del loro incontro. L’inglese cerca di educare l’indigeno a quello che per lui è la civiltà e soprattutto alla fede cristiana. Dopo vari altri incontri e salvataggi, Robinson e Venerdì si imbattono in una nave inglese attraccata per l’ammutinamento dell’equipaggio e salpano con essa verso l’Inghilterra.
Robinson scopre di aver guadagnato una fortuna grazie alle proprie piantagioni di canna di zucchero in Brasile e con quel patrimonio si sposa e mette su famiglia, poi, alla morte della moglie, torna sull’isola del naufragio e diventa governatore della colonia di spagnoli che vi si è insediata.
Personaggi principali
Robinson Crusoe
Venerdì
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