Moll Flanders (Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders) è un romanzo di Daniel Defoe pubblicato nel 1722. L’opera analizza la vita economica e sessuale di una donna costretta a sopravvivere senza sostegno da parte della società e dà un quadro particolareggiato della vita in queste condizioni, della criminalità e delle carceri. I problemi finanziari della protagonista ricordano la situazione critica sperimentata dallo stesso autore, ma Moll impersona una problematica tutta femminile.
Il romanzo può essere definito moralista ma non è chiara la posizione dell’autore, notoriamente puritano, nei confronti del proprio personaggio, che rimane ambivalente, descritta più nel peccato che nel pentimento e senza mai essere giudicata in modo netto, anzi, piuttosto difesa e giustificata.
Nel romanzo emerge anche l’idea dell’America come porto sicuro ricco di opportunità per tutti, che già si andava affermando nel XVIII secolo.

Daniel Defoe (1660-1731) cambiò il proprio cognome da Foe a Defoe per renderlo più aristocratico
Moll Flanders – Trama
Scritto nella forma di memoriale, il romanzo è la narrazione, fatta da Moll Flanders in prima persona, dei suoi ripetuti matrimoni, spesso bigami e una volta perfino incestuosi, e dei suoi numerosi figli abbandonati da piccoli. Quando il suo fascino si affievolisce e l’ultimo marito muore, Moll ricorre al furto, attività che persegue al di là dei bisogni primari e in cui diventa molto abile, al punto da guadagnarsi il soprannome che era stato di una famosa tagliaborse londinese (Moll Cutpurse).
Catturata e deportata in America insieme a uno dei suoi mariti, J.E., diventato ladro a sua volta, ritrova uno dei suoi figli e scopre di aver ereditato una piantagione, perciò inizia una nuova vita scrivendo le sue memorie. Lei e il marito dopo anni torneranno in Inghilterra per trascorrere pacificamente la vecchiaia.
Personaggi principali
Moll Flanders, nome d’arte della protagonista
Fratello di Moll
J.E., uno dei mariti di Moll
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