John Milton è il più grande poeta del Seicento inglese. Puritano e fermo sostenitore di Cromwell e della repubblica, vede la poesia come una vocazione da porre al servizio della vita pubblica, tuttavia sono proprio le opere scritte dopo il ritiro da essa a risultare i suoi capolavori: Il Paradiso perduto e Il Paradiso riconquistato, due poemi di epica eroica cristiana, caratterizzati da una precisa ispirazione biblica e da un linguaggio elevato e magniloquente. Il primo ripercorre la storia della caduta dell’uomo con la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso, rappresentando il percorso spirituale necessario per riconquistarlo dentro di sé, mentre il secondo mostra la possibilità di riscatto attraverso la vittoria di Cristo sulle tentazioni di Satana nel deserto.

John Milton sosteneva il diritto del popolo di uccidere un tiranno che lo sta opprimendo
Biografia e opere
Milton nasce a Londra nel 1608, riceve un’educazione rigidamente puritana e si laurea all’università di Cambridge. Inizialmente è intenzionato a entrare nel clero, poi l’amore per la poesia e la diffidenza verso la classe religiosa lo spingono ad abbandonare questa idea per dedicarsi alla letteratura. Contemporaneamente svolge anche attività politica e diplomatica, schierandosi dalla parte di Cromwell durante la guerra civile inglese, cosa che anni dopo gli costerà il carcere. In questo periodo scrive soprattutto trattati politici e sociali, mentre dopo il ritiro dalla vita pubblica scriverà le sue opere più importanti, il Paradiso perduto e il Paradiso riconquistato. La sua ultima opera prima della morte, avvenuta nel 1674, sarà invece un trattato sulla dottrina cristiana, intitolato appunto De doctrina christiana, in cui Milton critica il distacco della Chiesa, sia cattolica sia protestante, dalle Sacre scritture.
Milton – Frasi celebri
Che importa se il campo è perduto? Non tutto è perduto; la volontà indomabile, il disegno della vendetta, l’odioimmortale e il coraggio di non sottomettersi mai, di non cedere: che altro significa non essere sconfitti?
La mente è un suo proprio luogo e in se stessa può fare un paradiso dall’inferno o un inferno dal paradiso.
Meglio regnare all’inferno che servire in paradiso.
Essere ciechi non è una sventura: è una sventura essere incapaci di sopportare la cecità.
La fiducia impartisce un’ispirazione meravigliosa al suo possessore.
L’anarchia è la sicura conseguenza della tirannia; perché nessun potere che non sia limitato dalle leggi può essere mai protetto dalle stesse.
Chi sopraffà con la forza, ha sopraffatto il suo nemico soltanto a metà.
Indice materie – Letteratura inglese – John Milton