Jane Eyre è un romanzo di Charlotte Brontë pubblicato nel 1847 sotto lo pseudonimo Currer Bell.
Ispirandosi in qualche modo all’infelice giovinezza dell’autrice, il romanzo racconta l’amore di Jane Eyre per il suo datore di lavoro, Edward Rochester, che sembra un personaggio di Byron. La scuola dove la protagonista va a insegnare nella prima fase della sua vita richiama il collegio dove Charlotte e le sue sorelle furono mandate e dove due di loro trovarono la morte a causa delle condizioni igieniche pessime e dell’alimentazione scarsa.
La scrittrice descrive nel dettaglio sia gli ambienti, ricreando con precisione gli interni aristocratici dell’epoca, sia i personaggi, con una fine analisi psicologica che interessa, naturalmente, soprattutto la protagonista, che narra in prima persona condividendo in intimità con il lettore riflessioni, emozioni e sentimenti man mano che si evolvono nel corso della storia. Jane Eyre è un personaggio dall’identità forte, integra e passionale allo stesso tempo, con una morale forte costretta a scontrarsi con una società ipocrita e meschina, come doveva essere quella conosciuta anche dlal’autrice. Jane osserva le situazioni e le persone intorno a sé con occhio attento e critico. A farle da contraltare nascosto è Bertha Mason, la cui pazzia ne rende passioni ed esternazioni estreme e per questo da censurare, secondo la morale della società vittoriana.

Charlotte Brontë ebbe una vita difficile e vide morire quasi tutti i membri della sua famiglia
Charlotte bronte è una delle figure più rappresentative dell’età vittoriana.
Jane Eyre – Trama
Jane Eyre è un’orfana cresciuta dalla zia, che non la ama e la maltratta, finché decide di mandarla in una scuola di carità per orfane, dove le condizioni di vita sono pessime. Nonostante ciò, Jane conclude gli studi e inizia a insegnare nella stessa scuola. Quella di insegnante o istitutrice era l’unica professione accessibile alle donne rispettabili della classe media nell’Inghilterra vittoriana, ma Jane vuole lasciare quella scuola terribile e trova lavoro come istitutrice di Adele, la figlia di Mr Rochester, a Thornfield Hall. Quando conosce il padrone di casa lo colpisce con la propria indipendenza e intelligenza e anche lei pian piano inizia a provare qualcosa per lui, sebbene molto più grande di lei e piuttosto burbero, oltre che appartenente a una classe sociale più elevata.
Jane desidera ardentemente l’amore e l’indipendenza in circostanze apparentemente disperate e lotta per la propria affermazione contro i codici repressivi della società, al punto che Rochester, ignorando le convenzioni sociali, le chiede di sposarlo, ma si rivela poi già sposato per costrizione con una donna ormai pazza che vive rinchiusa in soffitta.
Jane scappa e ricomincia a guadagnarsi da vivere come insegnante, finché scopre di avere una grossa eredità e torna da Rochester, che ritrova vedovo e mutilato dopo un incidente e può finalmente sposare.
Personaggi principali
Jane Eyre, orfana
Sarah Reed, crudele zia di Jane
Mr Rochester, proprietario di Thornfield Hall
Bertha Mason, moglie pazza di Rochester
Adele, figlia di Rochester
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