Herman Melville (1819-1891) è uno dei principali narratori americani dell’Ottocento e riflette nei suoi romanzi le esperienze avventurose vissute per mare su mercantili e baleniere, utilizzando la nave come rappresentazione simbolica del mondo. Questa tematica viene sviluppata in particolare nel suo capolavoro, Moby Dick, l’epica narrazione della caccia del capitano Achab a una balena bianca, che esplora una varietà di dinamiche e comportamenti umani e affronta la grande questione della conoscenza e dei suoi limiti.

La fama di Herman Melville oggi è legata a Moby Dick, ma al suo tempo invece questo romanzo fu quello meno apprezzato e che fece scemare la sua popolarità
Biografia e opere
Melville nasce nel 1819 a New York in una famiglia di commercianti, ereditando dal padre la passione per le avventure. Quando gli affari del padre crollano e la famiglia si ritrova in povertà, Melville lascia gli studi per lavorare, finendo anche per imbarcarsi come mozzo su una nave transatlantica, esperienza che segnerà la sua vita e la sua scrittura: pochi anni dopo si imbarca nuovamente come marinaio sulla baleniera “Acushnet”, viaggio che ispirerà molti aspetti del romanzo Moby Dick. Prima di questo, altri romanzi di Melville si ispirano ai viaggi per mare dello scrittore, quasi in forma autobiografica: Typee e il suo seguito Omoo, Giacchetta bianca.
Dopo cinque anni per mare Melville si ferma, si sposa e ha dei figli, ma continua a scrivere e produce Moby Dick e dei racconti sulla vita di campagna, ma le sue opere non ottengono il favore delle precedenti e lo scrittore non riesce più a mantenersi con la letteratura, che perciò abbandona quasi del tutto per cercare altri mestieri più redditizi. Morirà perciò dimenticato come scrittore, per riacquisire fama solo all’inizio del secolo successivo.
Melville – Frasi celebri
Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.
Come questo spaventevole oceano circonda la terra verdeggiante, così nell’anima dell’uomo c’è un’insulare Tahiti, piena di pace e di gioia, ma circondata da tutti gli orrori della vita a metà sconosciuta.
Il coraggio più sicuro e più utile è quello che nasce da un giusto apprezzamento del pericolo che si affronta.
È meglio fallire nell’originalità che avere successo nell’imitazione.
Alla dritta di ogni pena c’è una gioia sicura.
È meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristiano ubriaco.
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