Daniel Defoe (1660-1731) è uno dei primi grandi romanzieri inglesi, anche se inizia a dedicarsi al genere romanzesco piuttosto tardi, intorno ai sessant’anni, dopo una vita dedicata all’impegno politico e giornalistico, che gli era costato anche un periodo in carcere.
L’osservazione della contemporaneità su cui Defoe si basava per i saggi giornalistici sul costume del tempo diventa poi fondamentale per la sua attività di narratore, che inizia proprio con il capolavoro La vita e le strane sorprendenti avventure di Robinson Crusoe (meglio noto come Le avventure di Robinson Crusoe o, più semplicemente, Robinson Crusoe), la storia di un mercante inglese che parte per cercare fortuna per mare e naufraga su un’isola deserta, dove attraverso le doti borghesi dell’intraprendenza, della laboriosità e del buon senso cerca di ricostruire le strutture della civiltà in mezzo alla natura. Il romanzo ottiene grande successo grazie alla capacità di Defoe di presentare avventure straordinarie con uno stile immediato, vivace e ricco di dettagli che crea una perfetta illusione di verità. Il secondo romanzo sulle avventure di Crusoe non ha tuttavia lo stesso successo ed è di qualità molto inferiore, diversamente dall’altro capolavoro di Daniel Defoe, Moll Flanders, costruito come autobiografia di una ex prostituta e rivelatore della grande capacità dell’autore di ricostruire i vari contesti sociali del suo tempo.

Daniel Defoe fu arrestato con l’accusa di aver diffamato la Chiesa inglese in un suo saggio
Biografia e opere
Daniel Defoe nasce a Londra nel 1660 in una famiglia di umili origini e inseguirà per tutta la vita la crescita sociale ed economica, con alterni successi. Persegue per questo studi economici e linguistici e svolge i mestieri più disparati, iniziando a scrivere saggi politici ed economici di spessore in un periodo di grandi difficoltà finanziarie. La gogna che subisce in seguito alla pubblicazione del saggio diffamante verso la Chiesa gli ispira uno scritto satirico (Inno alla gogna) che lo rende celebre. Uscito di prigione, Defoe fonda una rivista che avrà vita lunga e molto successo e sarà finanziata dal governo inglese.
In prigione ha iniziato anche a scrivere Moll Flanders, che pubblicherà però solo dopo molti anni, cioè dopo il successo garantitogli del 1719 da Robinson Crusoe, che dà avvio a una produzione in prosa molto abbondante, di alterne fortune e incentrata sul genere storico e sulle finte autobiografie.
Defoe – Frasi celebri
L’uomo non si vergogna di peccare, ma si vergogna di pentirsi.
Noi non valutiamo mai la realtà della nostra condizione fino al momento in cui ci viene illustrata da una congiuntura diametralmente opposta, né sappiamo valutare i beni di cui godiamo fino a quando ci vengono a mancare.
Di tutte le piaghe che affliggono l’umanità, la tirannia ecclesiastica è la peggiore.
È meglio avere un leone a capo di un esercito di pecore che una pecora a capo di un esercito di leoni.
La paura del pericolo è mille volte più terrificante del pericolo presente.
Ovunque Dio eriga una casa di preghiera, il diavolo vi costruisce sempre una cappella. E si scoprirà dopo aver controllato, che quest’ultimo ha la più vasta congregazione.
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