Senofonte è uno storico e cronista greco del V secolo a.C. che rappresenta oggi una delle principali fonti di informazione sulla storia greca antica e sulla figura di Socrate, suo maestro.
Senofonte – Vita
Senofonte nasce ad Atene intorno alla metà del V secolo a.C., durante la guerra del Peloponneso, in una famiglia agiata. Fa parte della cavalleria ateniese ed è allievo di Socrate, il quale influenza in maniera significativa la sua educazione. Dal punto di vista politico è un conservatore e si schiera con gli oligarchi ateniesi. Presta servizio anche come mercenario e partecipa così a una spedizione mandata da Ciro il Giovane a spodestare dal trono di Persia il fratello Artaserse II, spedizione che fallisce e diventa oggetto di una delle principali opere di Senofonte, l’Anabasi. Mentre è lontano, i suoi oppositori politici lo condannano all’esilio, perciò lo storico al suo ritorno si rifugia a Sparta, il cui re gli concede una proprietà. Lì Senofonte vive per oltre vent’anni, fin quando i tebani sconfiggono Sparta ed è costretto quindi a spostarsi a Corinto, dove muore intorno al 355 a.C. Seppure Atene poi gli avesse revocato l’esilio, infatti, non vi aveva fatto ritorno, ma le fonti non sono concordi su questo punto.

Statua di Senofonte a Vienna
Opere
Senofonte è autore di opere storiografiche, opere biografiche su Socrate e trattati tecnici. Le sue opere storiografiche più famose sono l’Anabasi e le Elleniche. Entrambe, come anche le altre, non sono mai totalmente oggettive, ma presentano opinioni dell’autore, omissioni, difesa delle proprie azioni e dettagli personali.
L’Anabasi racconta l’esperienza in Persia e una lunga marcia di ritorno in patria dei mercenari greci rimasti senza comandanti in un territorio sconosciuto e ostile. Pur avendo vinto le battaglie, infatti, i greci si sono ritrovati senza comandanti a causa di un inganno dei nemici, che li hanno uccisi tutti, compreso Ciro che era il mandante dell’operazione. Senofonte è uno dei soldati scelti come nuovo comandante per guidare gli uomini nel rientro, in più di un anno di marcia lunga e difficile di cui fa una narrazione personale e avvincente, con molti elementi autobiografici più che puramente storica. Quest’opera spicca per la sobrietà e la chiarezza della lingua e dello stile, caratteristiche tipiche di Senofonte, che rendono il testo facilmente comprensibile e di piacevole lettura.
Le Elleniche ripercorrono in sette libri la storia greca dal periodo finale della guerra del Peloponneso fino alla guerra tra Sparta e Tebe. Idealmente l’opera prosegue quella dello storico Tucidide, che era arrivato a riportare gli avvenimenti iniziali e centrali del conflitto tra Sparta e Atene nella sua Guerra del Peloponneso, al punto che alcuni ritengono che i primi due libri non siano in realtà stati scritti da Senofonte, ma da Tucidide. Lo storico, in quest’opera, non nasconde la propria preferenza per gli spartani rispetto agli ateniesi, e non procede in ordine strettamente cronologico nella narrazione degli avvenimenti, bensì per episodi concettuali.
Le altre opere storiografiche di Senofonte sono:
- Ciropedia
- Agesilao
- Costituzione di Sparta
- Ierone.
Le opere su Socrate, invece, sono le seguenti:
- Memorabili o Detti memorabili di Socrate
- Apologia di Socrate
- Simposio o Convivio
- Economico.
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