Madame De Staël (1766-1817) è una scrittrice e baronessa parigina che anima i salotti intellettuali della città sviluppando le prime elaborazioni teoriche del romanticismo: il suo articolo Sulla maniera e la utilità delle traduzioni pubblicato in Italia genera un polemico dibattito tra classicisti e romantici, accusando i classicisti di essere ripetitivi e suggerendo di rinnovare le tematiche e gli stili letterari guardando alle letterature straniere.
Partendo dall’ammirazione per le teorie sul sentimento di Rousseau, Madame De Staël giunge al rifiuto dei canoni estetici classicisti, basato sulla convinzione che l’arte debba essere frutto della spontaneità dei sentimenti e della fantasia. Anche a causa dei suoi contrasti con Napoleone, la baronessa viaggia molto fuori dalla Francia e vi riporta la poetica romantica tedesca con l’opera Della Germania, mentre in Svizzera riunisce intorno a sé un cenacolo letterario che attira tutti gli intellettuali europei liberali di spicco, per esempio Lord Byron.

Madame De Staël sosteneva la superiorità della cultura tedesca su quella francese, e in generale di quelle del Nord Europa rispetto al Sud
Biografia e opere
Madame De Staël nasce a Parigi nel 1766, figlia del ministro delle finanze di Luigi XIV, di origini svizzere. La madre riunisce intorno a sé un circolo letterario che ospita i più grandi intellettuali dell’epoca, come Diderot e D’Alembert, perciò la giovane riceve un’educazione elevata.
Sposa il barone De Staël-Holstein, ambasciatore di Svezia a Parigi, e dà vita a un proprio circolo culturale, abitudine che manterrà quando sarà costretta all’esilio in Svizzera da Napoleone, che non apprezza le sue tendenze liberali e la sua passione per la Germania, espressa in particolare nell’opera Della Germania. Gli scritti di Madame De Staël riguardano appunto in maggioranza i suoi viaggi (scrive anche un romanzo ispirato all’Italia, Corinna o l’Italia), da cui trae riflessioni culturali e sociali, e saggi letterari, come Della letteratura. Tornerà a Parigi solo dopo la morte di Napoleone.
Madame De Staël – Frasi celebri
Non serve mettersi in collera contro le cose: ciò non fa loro assolutamente nulla.
Il desiderio dell’uomo è per la donna, ma il desiderio della donna è per il desiderio dell’uomo.
La libertà è incompatibile con l’amore. Un amante è sempre uno schiavo.
Gli stranieri sono la posterità contemporanea.
La voce della coscienza è così sottile che è facile soffocarla; ma è così pura che è impossibile confonderla.
Smettiamo di amare noi stessi se nessuno ci ama.
La poesia è il linguaggio naturale di tutti i culti.
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