• HOME
  • Scuola e cultura
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Le materie
  • Teoria dell’intelligenza
  • Test e quiz
  • albanesi.it

L’avaro

L’avaro è una commedia in prosa e in cinque atti di Molière, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1668.

Ispirata all’Aulularia di Plauto, ne rielabora autonomamente scene e caratteri. Mentre nell’autore latino tutto il lavoro è finalizzato al puro divertimento dello spettatore senza alcun intento di natura educativa e senza alcuna critica sociale, in Molière la commedia svolge la funzione di critica della concezione autoritaria corrente che faceva sì che fossero i genitori a combinare i matrimoni dei propri figli, spesso contro la volontà di questi. Per Molière, il matrimonio è una cosa santa e sacra che deve essere per la donna una scelta di gioia e non di rinuncia. Si tratta di una scelta che determina la felicità o l’infelicità per tutta la vita. Perciò, gli sposi devono essere assortiti, per età, umore e sentimenti.

È un pregevole esempio di commedia di carattere, che delinea il comportamento di un uomo ossessionato dall’avidità e dall’avarizia, con una comicità che si basa essenzialmente su malintesi, doppi sensi e sulla farsa. La commedia rappresenta anche un’immagine della società borghese del XVII secolo in Francia e rispetta le unità aristoteliche di tempo (un solo giorno) e spazio (la casa dell’avaro).

L'avaro - Molière - Riassunto

Ritratto di Molière (pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin)

L’avaro – Trama

L’avaro Arpagone vuole dare la figlia Elisa in sposa a un uomo molto ricco e vecchio, Anselmo, nonostante lei sia innamorata di Valerio, un giovane squattrinato. Lo stesso Arpagone ha messo gli occhi addosso a una ragazza povera, Marianna, che ritiene un’ottima scelta perché economica da mantenere e servizievole, ma di lei è però innamorato il figlio dell’avaro, Cleante, accusato dal padre di essere uno spendaccione.

I fratelli approfittano della distrazione del padre causata dal furto di una cassetta di denaro che aveva nascosto in giardino: Cleante attira il padre in uno scambio d’affari tramite un mediatore, ottenendo da lui un prestito con la promessa di restituirlo con gli interessi, con l’intenzione di usare quei soldi per scappare con Marianna e sposarla.

Nel frattempo Valerio con astuzia si è avvicinato ad Arpagone come servo guadagnandone le simpatie, ma la scomparsa della cassetta e l’inganno di Cleante rendono l’avaro diffidente nei confronti di tutti, anche del nuovo amico. Quando Arpagone accusa Valerio, quest’ultimo si difende ma confessa il proprio amore per Elisa, facendo scoppiare la rabbia dell’avaro ai massimi livelli. L’intervento di Cleante calma le acque: dice al padre di sapere dove si trova la sua cassetta con il denaro ma lo ricatta accettando di restituirgliela solo in cambio dell’approvazione del suo matrimonio con Marianna.

L’avaro accetta, interessato più al denaro che alla donna, ma non vuole sostenere le spese delle nozze. La risoluzione arriva proprio dal vecchio Anselmo, che vedendo Marianna e Valerio riconosce in loro i figli persi anni prima in un naufragio, perciò pagherà lui entrambi i matrimoni. La commedia ha così un lieto fine per tutti.

Personaggi principali

Arpagone, l’avaro

Elisa, figlia di Arpagone

Cleante, figlio di Arpagone

Anselmo, ricco vecchio promesso sposo di Elisa

Valerio, figlio perduto di Anselmo

Marianna, figlia perduta di Anselmo

 

Indice materie – Letteratura francese – L’avaro

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.


NOVITÀ 2023

La teoria della personalità

Conoscere e interagire con gli altri significa capire la loro personalità. Ci si può riuscire intuitivamente, ma spesso il risultato è mediocre. Questo testo è fondamentale per imparare a conoscere la personalità delle persone con cui ci relazioniamo, e migliorare la qualità della vita negli affetti e nel lavoro. Una buona teoria della personalità arriva persino a rispondere positivamente a un’importante domanda: esiste una personalità ideale nel cammino verso la felicità? Il testo diventa quindi anche uno strumento per conoscere sé stessi e migliorare la propria personalità eliminando i difetti che possono avvelenare la nostra vita. la teoria della personalità

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati