Il Cid è una tragedia di Corneille (1636). Cid (dall’arabo “said” che significa “signore”) è il nome che fu dato dagli arabi al personaggio storico spagnolo Rodrigo Díaz de Vivar; la sua grande abilità come condottiero salvò la Spagna dall’invasione di questi ultimi. I due temi principali dell’opera sono l’amore e la politica, che intrecciandosi creano l’ostacolo della tragicommedia, genere in cui Corneille è stato uno dei più grandi autori. Se oggi i valori dell’opera risultano ormai obsoleti e spesso “negativi” (il ruolo della donna nella società, la scelta del duello come arma di “giustizia”, il predominio della nobiltà ecc.), Il Cid mostra anche quanto gravi e pesanti possano essere i condizionamenti sociali sulla vita del singolo, anche se quest’ultimo è soggetto a enormi condizioni facilitanti (in questo caso la nobiltà). Addirittura, Corneille fu accusato di inverosimiglianza, perché si riteneva che non fosse verosimile che una fanciulla sposasse l’assassino di suo padre.
L’opera ha un profondo valore storico perché diede inizio a una celebre querelle. Corneille non rispettò a pieno le unità aristoteliche e fu proprio su questo che fu attaccato. Nel teatro classico queste tre regole erano fondamentali e riguardavano tre unità: tempo (i fatti dell’opera devono svolgersi in 24 ore), luogo (l’opera deve svolgersi in un solo luogo) e azione (deve esserci una sola trama, senza storie secondarie).
Il Cid – Trama
Il Cid è la storia dell’amore fra Rodrigo e Chimena. Rodrigo e Chimena stanno per sposarsi ma un serio litigio oppone i loro padri. Il re ha preferito come precettore di suo figlio il padre di Rodrigo, Don Diego, a quello di Chimena, il conte Don Gomez. A seguito della rivalità, il Conte, padre di Chimena, schiaffeggia Don Diego, padre di Rodrigo. L’affronto può essere riparato solo dalla morte del Conte, ma Don Diego, troppo vecchio, dona la sua spada a Rodrigo per vendicare il suo onore. Rodrigo deve quindi affrontare un doloroso dilemma: perdere Chimena o il suo onore. Cosa farà Rodrigo?
Rodrigo sceglie di battersi ed è vincitore. Ora è Chimena di fronte a un bivio: per salvare il suo onore, non potendo farlo lei di persona poiché donna, chiede al re la morte di Rodrigo; senza questa richiesta, Rodrigo non la sposerà mai.
Nel frattempo, i Mori sono sconfitti dall’esercito comandato da Rodrigo alle porte della città (Siviglia); Rodrigo diventa il Cid, Signore degli arabi sconfitti. Tutti cercano di convincere Chimena che sacrificare il Cid vorrebbe dire attentare al bene della patria, ma la donna è irremovibile. Anche il re tentenna nella condanna a Rodrigo e allora Chimena ricorre all’usanza del duello: promette che sposerà chi sfiderà Rodrigo e lo ucciderà. Lo spavaldo Don Sancio, mediocre combattente per il quale Chimena non ha alcuna stima, si offre volontario.
Prima del duello, il Cid torna da Chimena, dicendole che si farà uccidere per fare in modo che la vendetta dell’amata possa compiersi. Chimena però non sa trattenere l’amore che nutre per lui e lo sprona a combattere. Il duello termina con Rodrigo vincitore che comunque risparmia la vita al rivale.
L’opera finisce con la promessa di matrimonio tra i due protagonisti, mentre il re concede che il matrimonio possa essere posticipato di un anno, in modo che l’offesa venga gradatamente dimenticata e Rodrigo possa guidare una nuova spedizione contro i Mori.

Ritratto di Pierre Corneille
Personaggi principali
- Don Fernando, primo re di Castiglia
- Don Diego, padre di Don Rodrigo
- Don Gomez, conte, padre di Chimena
- Don Rodrigo, amante di Chimena
- Chimena, figlia di Don Gomez
- Don Sancio, pretendente alla mano di Chimena
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