Gustave Flaubert è l’autore più significativo della scuola realista francese, che si definisce come tale solo a partire dalla metà dell’Ottocento, nonostante accenti realisti fossero già presenti in autori romantici come Stendhal e Balzac. Inizia a scrivere sin da giovanissimo manifestando da subito una decisa opposizione al romanticismo, e si trasferisce poi a Parigi per intraprendere gli studi giuridici. Qui entra in contatto con l’ambiente intellettuale e inizia a definire il proprio stile, ma le prime manifestazioni dell’epilessia lo costringono a tornare in famiglia e a vivere una vita appartata, a eccezione di qualche viaggio.
Dopo alcuni romanzi che non lo soddisfano, Flaubert lavora per cinque anni al suo capolavoro, Madame Bovary, che viene pubblicato a puntate e suscita grande scandalo per il realismo della rappresentazione dei sentimenti della protagonista che vive rapporti adulterini, al punto che l’autore viene denunciato per oltraggio alla morale, ma il processo si conclude con la sua assoluzione e non fa che aumentare il successo del libro.
Non ottiene altrettanto successo l’altro capolavoro di Flaubert, L’educazione sentimentale, ispirato dalla figura di Élisa Foucault Schlésinger, donna conosciuta dall’autore adolescente e rimasta per sempre il suo ideale di amore irraggiungibile. L’insuccesso, i problemi economici e la solitudine fanno piombare l’autore in un periodo buio, da cui si riprenderà con gli scritti degli ultimi anni.

Il personaggio di Madame Bovary portò anche a coniare un termine, bovarismo, sinonimo (Treccani) di insoddisfazione spirituale
Gustave Flaubert – Biografia e opere
- 1821 – Nasce a Rouen
- 1832-1840 – Compie gli studi secondari nel Collège Royal di Rouen
- 1838 – Memorie di un pazzo (Mémoires d’un fou, romanzo)
- 1841 – Si iscrive alla facoltà di diritto di Parigi dove si trasferisce l’anno successivo, ma rientra presto a Rouen
- 1842 – Novembre. Frammenti di stile qualsiasi (Novembre. Fragments d’un style quelconque, romanzo)
- 1845 – L’educazione sentimentale (Éducation sentimentale, romanzo)
- 1846 – Conosce la poetessa Louise Colet, sposata, con cui ha una relazione particolarmente intensa
- 1849 – Visita diversi Paesi esteri
- 1849 – La tentazione di Sant’Antonio (La Tentation de saint Antoine, libro)
- 1857 – Madame Bovary (romanzo)
- 1857 – Viene processato per oscenità in seguito alla pubblicazione a puntate del romanzo Madame Bovary; sarà poi assolto
- 1862 – Salammbô (romanzo storico)
- 1869 – L’educazione sentimentale (nuova versione)
- 1873 – Il candidato (1873)
- 1874 – La tentazione di Sant’Antonio (nuova versione)
- 1877 – Tre racconti (Trois contes, raccolta di racconti: Un cuore semplice, La leggenda di san Giuliano Ospitaliere, Erodiade)
- 1880 – Muore a Croisset
Le frasi celebri di Gustave Flaubert
Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito.
L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Ama l’arte. Fra tutte le menzogne è ancora la meno menzognera.
Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Io sto morendo, ma quella puttana di Emma Bovary vivrà in eterno.
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
La patria, probabilmente, è come la famiglia, se ne sente il suo valore solo quando la si perde.
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