Parlando di verbi inglesi sono ovviamente necessari alcuni cenni ai verbi transitivi e ai verbi intransitivi.
I verbi transitivi sono quei verbi che reggono il complemento oggetto (rispondono alla domanda chi/che cosa?); possiamo dire, un po’ grossolanamente, che ne hanno bisogno per completare il loro significato. Ecco un paio di esempi:
She is watching television. (Lei sta guardando la televisione).
The doctor treated the patient (Il dottore curò il paziente)
I verbi intransitivi sono invece quelli che non reggono il complemento oggetto; i verbi intransitivi non possono essere utilizzati nella forma passiva. Ecco due esempi:
The woman cried. (La donna pianse).
The girls laughed (Le ragazze risero).
I verbi intransitivi, non reggendo il complemento oggetto, non rispondono alla domanda chi/che cosa? e non potrebbero farlo in nessun contesto.
Esistono poi alcuni verbi che possono essere sia transitivi che intransitivi; è il caso del verbo to sing:
Forma transitiva: The boy sang a song (Il ragazzo cantò una canzone)
Forma intransitiva: The boy sang. (Il ragazzo cantò).
Attenzione alle eccezioni
Abbiamo detto che si definiscono verbi transitivi quelli che reggono il complemento oggetto (anche complemento diretto); quest’ultimo, diversamente dagli altri complementi (gli indiretti) non è retto da nessuna preposizione.
In linea generale queste indicazioni valgono sia per la lingua italiana sia per la lingua inglese, tant’è che, di solito, un verbo transitivo/intransitivo nella nostra lingua è transitivo/intransitivo anche in inglese; vi sono però delle eccezioni di cui è necessario tenere conto; esistono infatti alcuni verbi che pur risultando transitivi in italiano non lo sono in lingua inglese e, conseguentemente, reggono sempre una preposizione; questi verbi, in inglese, sono noti come prepositional verbs (verbi preposizionali). Uno dei più noti verbi preposizionali è to wait (for):
I wait for Elisa (Aspetto Elisa).
La lezione precedente: I verbi inglesi attivi e passivi.