Agostino (secc. IV-V), santo e padre della Chiesa, è stato filosofo, vescovo e teologo. La sua opera influenza grandemente la filosofia medievale con la corrente che da lui ha preso il nome (agostinismo).
Nel De libero arbitrio Agostino affronta il problema del male, spiegato come assenza di bene, e quello della libertà, concessa all’uomo con il libero arbitrio.
Nel De vera religione afferma la sostanziale coincidenza fra vera filosofia e vera religione.
L’opera maggiore di Agostino è rappresentata dalle Confessioni (Confessiones), un’opera di acuta introspezione psicologica e speculazione in cui l’autore narra, in un dialogo con Dio, le sue vicende umane e la sua conversione, attaccando manicheismo (Agostino afferma la bontà della creazione, la trascendenza di Dio e la superiorità dello spirito sulla carne), donatismo (secondo Agostino l’efficacia dei sacramenti dipende dalla grazia divina di coloro che li amministrano, non dalla loro condotta morale) e pelagianesimo (Agostino afferma l’esistenza del peccato originale e la necessità della grazia per salvarsi).
Nel De Trinitate sostiene che le tre persone della Trinità sussistono in un’unica natura distinguendosi per le diverse relazioni.
Nel De civitate Dei studia la contrapposizione di due città, quella celeste (generata dall’amore di Dio portato fino al disprezzo di sé) e quella terrena (generata dall’amore di sé portato fino al disprezzo di Dio) che si mescolano nella storia, ma che saranno separate con il giudizio universale.
Uno dei temi più noti della teologia agostiniana è quello del tempo; per Agostino, Dio è eterno e l’eterno non è paragonabile al tempo, quindi non ha senso chiedersi cosa facesse Dio prima della creazione.
Biografia
Agostino nasce (354) in Africa del nord da padre pagano e madre cristiana; insegna a Cartagine dove aderisce al manicheismo (373), quindi si trasferisce a Roma (383) e poi a Milano (387). Qui diventa cristiano e viene battezzato da Ambrogio, dopo un tormentato periodo di incertezza filosofica e religiosa. Diventa sacerdote e poi vescovo a Ippona, in Nordafrica, dove torna subito dopo il battesimo e dove si dedica alla predicazione, allo studio e alla scrittura, affrontando pubblicamente diverse dispute dottrinali. Muore nel 430 durante l’invasione dell’Africa da parte dei Vandali.

La conversione di Agostino avvenne grazie alla lettura di un passaggio della Bibbia di san Paolo
Agostino – Frasi celebri
È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli.
Sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene ed i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi.
Il mondo è come un libro e chi non viaggia ne conosce una pagina soltanto.
La misura dell’amore è amare senza misura.
La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.
La vera potenza di Dio consiste non nell’impedire il male, ma nel saper trarre il bene dal male.
Indice materie – Filosofia – Agostino d’Ippona