• HOME
  • Scuola e cultura
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Le materie
  • Migliora la tua intelligenza
  • Test e quiz
  • albanesi.it

Sineddoche

La sineddoche (dal greco synekdochè, il cui significato è “accogliere in sé”) è una figura retorica che consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto quantitativo (nella metonimia, invece, i due termini sono in un rapporto logico e qualitativo; per una spiegazione più approfondita della differenza fra le due figure retoriche si consulti la scheda Metonimia).

Sineddoche – Esempi

Vediamo alcuni esempi di questa figura retorica in base al rapporto che intercorre tra il termine scelto e quello che si vuole indicare:

  • la parte per il tutto: «vele / sottovento sbandavano più al largo» (Ulisse, Umberto Saba, vv. 7-8), dove una singola parte (le «vele»), indica l’oggetto nella sua interezza (le barche);
  • il tutto per la parte: «e diedi ‘l viso mio incontr’al poggio» (Purgatorio, III, Dante Alighieri, v. 14), dove la parte intera del corpo (il «viso») indica un singolo elemento (gli occhi);
  • il singolare per il plurale: «Quando fuor giunti, assai con l’occhio bieco / mi rimiraron» (Inferno, XXIII, Dante Alighieri, vv. 85-86), dove il singolare («occhio bieco») indica il plurale (gli occhi);
  • il plurale per il singolare: «O sacrosante Vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per voi soffersi» (Purgatorio, XXIX, Dante Alighieri, vv. 37-38), dove il plurale «fami, / freddi o vigilie» è in luogo del singolare “fame, freddo e veglie”;
  • il particolare per il generale: «si contentava di buscarsi il pane colle sue braccia» (Rosso Malpelo, Giovanni Verga), dove l’oggetto particolare (il «pane») sostituisce quello generale (il cibo necessario per vivere)
  • il generale per il particolare: «O animal grazioso e benigno» (Inferno, V, Dante Alighieri, v. 88), dove Francesca, rivolgendosi a Dante, lo chiama «animal» intendendo “creatura viva”, utilizzando dunque il termine che fa riferimento al genere (animale) per indicare la specie (uomo) a cui egli appartiene.
Sineddoche - definizione - significato - esempi

La definizione di sineddoche è: figura retorica consistente nell’impiegare, figuratamente, un termine al posto di un altro che ha con il primo un rapporto di estensione

Altri esempi piuttosto noti di sineddoche sono i seguenti:

“…E se da lunge i miei tetti saluto…” (Foscolo, In morte del fratello Giovanni; in questo caso tetti sta per case, ovvero la parte per il tutto); “Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia (Pascoli, Il gelsomino notturno; qui ciglia sta per palpebre, la parte per il tutto); “Né più mai toccherò le sacre sponde…”; “… le tue limpide nubi e le tue fronde…” (Foscolo, A Zacinto; sponde fa riferimento alla terra natale del poeta, la parte per il tutto; lo stesso vale per fronde che sta a indicare, i boschi, la vegetazione); “Premea le piume; ed alla tarda notte…” (Leopardi, La sera del dì di festa; piume sta per cuscino o per letto, la parte per il tutto); “i soldati avevano il ferro in pugno” (qui ferro sta per spada; il materiale per l’oggetto).

Esempi di sineddoche si trovano spesso anche nel parlare quotidiano; si pensi, a tal proposito, a espressioni quali “Ho tre bocche da sfamare” (in questo caso, bocche sta per persone) oppure “Non ho tetto per dormire” (in questo caso tetto sta per casa) o, ancora, “Maria è un’appassionata delle quattro ruote” (in questo caso, quattro ruote sta per automobili).

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati