L’hysteron proteron è una figura retorica che consiste in un’inversione dell’ordine temporale normale: un evento che logicamente dovrebbe avvenire dopo è presentato prima. Una successione di eventi si presenta quindi in ordina cronologico inverso: l’ordine delle parole è inverso rispetto all’ordine naturale delle azioni. Per questo si tratta di una sorta di anastrofe ma sul piano temporale invece che del significato.
L’espressione è greca: hysteron significa “successivo” e proteron “precedente”.
Questa figura retorica serve a dare risalto all’azione anticipata, perché è più importante delle altre o perché genera un’emozione particolare o ancora perché dà l’impressione di simultaneità di due azioni. Per questo motivo l’hysteron proteron è uno strumento molto usato non solo in poesia, ma anche nel linguaggio giornalistico, che tende ad anticipare l’elemento più sconvolgente di una notizia, anche se è l’effetto di altri elementi.

L’hysteron proteron è una figura retorica che modifica l’ordine cronologico degli eventi, creando un effetto di illogicità che attira l’attenzione
Hysteron proteron – Esempi
La poesia è ricca di esempi di hysteron proteron, nonostante non sia una delle figure retoriche più note.
Eccone alcuni:
- Tu non avresti in tanto tratto e messo / nel foco il dito (Dante, Divina Commedia, Paradiso XXI; prima il dito viene “messo” nel fuoco e poi viene “tratto”, cioè tolto);
- “Là ‘ve ogne ben si termina e s’inizia” (Dante, Divina Commedia, Paradiso VIII; ciò che termina deve prima essere iniziato);
- “e in guisa d’un baleno il signor vostro / s’è in un sol punto dileguato e mostro” (Tasso, Gerusalemme liberata; per dileguarsi prima bisogna mostrarsi);
- Onora / la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma, ed arde il legume a te d’Aleppo / giunto (Parini, Il giorno; la fiamma prima arde e poi fuma).