• HOME
  • Scuola e cultura
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Le materie
  • Migliora la tua intelligenza
  • Test e quiz
  • albanesi.it

Effetto serra – Cos’è, cause e conseguenze

L’effetto serra è quel fenomeno naturale per cui una radiazione elettromagnetica viene intrappolata da una membrana semitrasparente (come accade nelle normali serre per fiori e piante). Parlando della Terra, l’effetto serra è la capacità dell’atmosfera di trattenere calore; il fenomeno è dovuto a una variazione del contenuto atmosferico di vapore acqueo, anidride carbonica e metano; un’atmosfera più ricca di questi gas trattiene più calore con conseguente innalzamento della temperatura, a parità di altre condizioni (in altri termini, l’effetto serra non è l’unico fattore che agisce sulla temperatura!).

L’effetto serra è un fenomeno del tutto naturale che alcune attività dell’uomo hanno alterato. La situazione diventa preoccupante solo quando la capacità di adattamento del sistema non è (o non sarà) più in grado di eseguire una retroazione che ristabilisca l’equilibrio termico.

Le attività umane coinvolte nel riscaldamento terrestre dovuto all’effetto serra sono principalmente:

  • respirazione umana
  • coltivazioni (maggiore produzione di metano)
  • allevamenti (maggiore produzione di metano)
  • consumi energetici (impiego di combustibili fossili)
  • bonifiche di aree palustri
  • cementificazione.

Questi fattori hanno prodotto un aumento dei gas serra, aggravato da alcune cause indirette, fra cui si può citare l’uso di clorofluorocarburi (CFC) e di perfluorocarburi che contribuiscono al noto problema del buco nell’ozono.

Al primo posto dei Paesi che emettono la maggior parte dei gas serra ci sono gli Stati Uniti d’America (circa il 30%) mentre la Cina è già al secondo posto.

Cause e conseguenze  dell’effetto serra

L’effetto serra non è che una causa secondaria della causa primaria dei vari disastri ambientali: l’eccesso di antropentropia.

Si provi a riflettere.

  • Se si taglia una pianta, il danno è marginale, se si distrugge una foresta no.
  • Se si costruisce una strada, non si può parlare di attentato alla natura, ma se si costruiscono decine di autostrade e centinaia di vie di comunicazione, il paesaggio ne esce stravolto.
  • Se si bonifica uno stagno, nessuno grida al disastro, ma se si bonificano intere paludi grandi come regioni, beh la situazione non è certo quella di prima.
  • Se si costruisce una villetta a schiera, non si attenta alla natura, ma se se ne costruiscono centinaia per un nuovo complesso residenziale…
  • Un cacciatore non fa danni, ma un milione…
  • Se accendo una stufa non riscaldo il pianeta, ma se alcuni miliardi di persone lo fanno contemporaneamente…

Gli esempi sarebbero infiniti e tutti dimostrano che la stragrande maggioranza dei problemi ambientali sono riconducibili a un aumento dell’antropentropia.

effetto serra

Il vecchio esempio: l’Amazzonia

L’Amazzonia è una grande regione dell’America meridionale il cui enorme territorio (circa sette milioni e mezzo di chilometri quadrati per venti milioni di abitanti!) si propaga dalle Ande all’oceano Atlantico (soprattutto nel Brasile, 65,7%, ma anche in Perú, Colombia, Ecuador, Guyane, Suriname, Venezuela e Bolivia); l’Amazzonia praticamente coincide con il bacino del Rio delle Amazzoni.

La foresta tropicale (la più vasta al mondo) che la copre per buona parte è oggi in pericolosa diminuzione a causa del costante disboscamento. In 25 anni è andato perso circa il 15% della foresta. Questo dato è allo stesso tempo preoccupante e incoraggiante.

È preoccupante perché si tratta di un fenomeno non marginale, ma è incoraggiante perché la proiezione sposta l’eventuale morte della foresta amazzonica molto in là nel tempo, permettendo di intervenire.

Sicuramente l’Amazzonia rappresenta un terzo delle foreste del pianeta, ma quello che si sta facendo in Brasile avviene in modo molto più massiccio in Africa (77% delle foreste minacciate, fonte WRI, 1999) o in Oceania (76%), visto che in Sudamerica solo il 54% delle foreste è minacciato. Non si può non tenere conto che con l’attuale trend di disboscamento (il trend considerato sulla media di 25 anni: non ci sono ragioni di credere che il disboscamento aumenterà o diminuirà; per esempio secondo il governo brasiliano è diminuito nell’ultimo anno del 50%, mentre per il quotidiano inglese The Independent cresce del 6% all’anno) l’Amazzonia scomparirebbe “solo” nel 2150!

Chi cerca di difendere l’Amazzonia ha dovuto accorgersi che in moltissime altre parti del mondo, magari proprio nella sua regione, il verde sta sparendo:

in qualunque comune italiano sopra i 5.000 abitanti, negli ultimi 50 anni il verde non antropizzato è diminuito di almeno il 50%.

Addirittura in alcuni comuni non c’è più verde non antropizzato e il fattore antropentropico è uguale a 1.

Occorre rendersi conto che

l’effetto serra non è che uno dei devastanti effetti dell’antropizzazione del pianeta.

 

Indice materie – Ecologia

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati