Il rodio è un metallo di transizione rarissimo (per molti anni è stato il metallo più prezioso al mondo), di colore bianco-argenteo, molto lucente, duro e piuttosto duttile. Allo stato elementare è generalmente presente, seppure in concentrazioni molto basse, nei minerali che contengono platino. Fu infatti scoperto nel 1803 dal chimico inglese Wollaston nei residui di lavorazione di minerali di platino. È un elemento poco reattivo che dal punto di vista chimico è molto simile all’iridio. Il nome di questo elemento deriva dal greco rhodon, “rosa” (colore delle soluzioni di molti dei sali dell’elemento).
Indice
Proprietà chimiche
Il rodio ha un elevato punto di fusione e non si ossida all’aria fino a 600-700 °C.
- Simbolo: Rh
- Numero atomico: 45
- Serie: Metalli di transizione
- Gruppo, periodo: 9, 5
- Densità: 12450 kg/cm³
- Durezza: 6
- Peso atomico: 102,90550 u
- Configurazione elettronica: [Kr]4d8 5s1
- Struttura cristallina: cubica a facce centrate
- Stato della materia: solido
- Punto di fusione: 1964 °C
- Punto di ebollizione: 3695 °C
- Calore di fusione: 21,5 kJ/mol
- Elettronegatività: 2,28 (Scala di Pauling)
- Calore specifico: 242 J/(kg·K)
- Conducibilità elettrica: 21,1×106/(m·Ω)
- Conducibilità termica: 150 W/(m·K)
Rodio – Composti principali
I composti di questo elemento sono molto rari.
Triossido Rh2O3 – Unico ossido stabile del rodio, si presenta come un solido grigio scuro.
Isotopi – Questo elemento in natura ha un solo isotopo stabile, Rh-103.
Applicazioni
Il principale utilizzo del rodio è quello come legante per platino e palladio, ma questo elemento trova impiego anche come catalizzatore chimico, come materiale per contatti elettrici, in gioielleria per la galvanizzazione dell’oro bianco e infine per placcature di strumenti ottici.

L’aspetto del rodio isolato
Rodio – Le leghe
Il rodio nelle leghe conferisce a platino e palladio una maggiore durezza; queste leghe sono impiegate nella produzione di termocoppie, elettrodi per candele di motori aeronautici, avvolgimenti per fornaci, resistenze elettriche ecc.
Biologia
Il rodio non ha nessun ruolo biologico nel corpo umano ed è anzi altamente tossico e cancerogeno per l’uomo in tutti i suoi composti.
Indice materie – Chimica – Precedente: Molibdeno – Rodio – Successivo: Palladio