Il radon o rado è un gas nobile e radioattivo. La sua scoperta del radon è accreditata ai coniugi P. e M. Curie, sebbene altri scienziati abbiano avuto un ruolo importante nel definirne alcune sue caratteristiche. Gas incolore e inodore, viene generato in continuazione da vari tipi di roccia della crosta terrestre, in particolar modo da rocce granitiche, lave, tufo, pozzolane ecc. La sua formazione avviene in seguito al decadimento di altri elementi chimici (uranio e torio). A loro volta, gli isotopi del radon, decadendo, danno origine a “elementi figli” (alcuni isotopi di polonio e bismuto); anche questi elementi figli sono sostanze radioattive.
L’isotopo del radon che ha una maggiore rilevanza relativamente ai fini del rischio per la salute umana è il radon 222, detto semplicemente radon. Le fonti dell’elemento sono principalmente due: il suolo (responsabile dell’80% del radon presente nell’atmosfera) e l’acqua (19%); il residuo 1% deriva da altre fonti.
Indice
Proprietà chimiche
Pur essendo un gas nobile, il radon è in grado di creare alcuni composti, ma non sono del tutto stabili.
- Simbolo: Rn
- Numero atomico: 86
- Serie: Gas nobili
- Gruppo, periodo: 18 (VIIIA), 6
- Densità: 9,73 kg/m³
- Peso atomico: 222 u
- Configurazione elettronica: [Xe]4f145d106s26p6
- Struttura cristallina: cubica a facce centrate
- Stato della materia: gas
- Punto di fusione: −71 °C
- Punto di ebollizione: −61,8 °C
- Calore di fusione: 2,89 kJ/mol
- Elettronegatività: 2,2 (Scala di Pauling)
- Calore specifico: 94 J/(kg·K)
- Conducibilità termica: 0,00364 W/(m·K)
Applicazioni
Il radon ha applicazioni in problematiche legate alla radioattività naturale in campo ambientale e viene studiato come precursore di attività sismica. Per quanto concerne l’ambiente, viene impiegato in bioarchitettura per valutare le emissioni provenienti dal terreno e poter costruire con gli opportuni accorgimenti, allo scopo di evitare concentrazioni negli interni superiori ai limiti consigliati dalla Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM). Trova inoltre trova applicazione nello studio dell’anidride carbonica utilizzata per scopi alimentari.
In passato, questo elemento veniva usato in ambito terapeutico per la radioterabia, ma è stato sostituito da radiazioni gamma.

Il radon costituisce la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di tabacco
Biologia
In sé per sé, il radon è un gas poco reattivo; come gas è inalabile e facilmente eliminabile tramite la respirazione e la maggior parte viene poi espulso; il problema però rappresentato dai suoi “figli”, ovvero dai prodotti del suo decadimento che sono decisamente più reattivi, sia chimicamente che elettricamente. Una volta che questi prodotti arrivano nell’apparato polmonare si fissano nei tessuti ed emettono radiazioni ionizzanti che, sfortunatamente, danneggiano le cellule del tessuto polmonare.
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