Il bromuro di potassio (anche potassio bromuro), di formula chimica KBr, è uno dei tanti sali di potassio; per la precisione è il sale di potassio dell’acido bromidrico (HBr, un gas incolore molto corrosivo).
A temperatura ambiente il bromuro di potassio è un solido bianco, che non emana alcun odore; è solubile in acqua; in una soluzione acquosa i suoi ioni non danno luogo a una reazione di idrolisi e, conseguentemente, il pH della soluzione ottenuta è neutro (pH 7).
Nel XIX secolo era utilizzato come farmaco sedativo e come rimedio per le convulsioni per essere poi sostituito dal fenobarbital); adesso, per questi disturbi, si hanno a disposizione soluzioni più efficaci e gravate da minori effetti collaterali e non è più impiegato per la preparazione di farmaci destinati all’uso umano (fatta eccezione per alcuni Paesi nei quali lo si trova in associazione con altri principi attivi); è invece utilizzato in ambito veterinario.
È sfruttato anche nell’ambito dell’industria fotografica (è usato per produrre bromuro d’argento, sostanza impiegata per le pellicole fotografiche) e per ottenere acido bromidrico.
In alcuni Paesi degli USA fa parte delle sostanze utilizzate per l’iniezione letale ai condannati a morte.
Come si ottiene
Il bromuro di potassio può essere prodotto facendo reagire il carbonato di potassio (K2CO3) e il bromuro di ferro complesso (FeBr8.16H2O).
Bromuro di potassio – Uso nei cani e nei gatti
In ambito veterinario il bromuro di potassio è impiegato come farmaco anticonvulsivante; lo si utilizza sia nei cani che nei gatti, ma in questi ultimi gli effetti collaterali insorgono più facilmente; è reperibile sotto varie forme farmaceutiche fra cui capsule e sciroppo; spesso è prescritto insieme ad altri farmaci antiepilettici (per esempio il fenobarbital), ma può anche essere utilizzato da solo.
Come tutti i farmaci, anche il potassio bromuro non è esente da effetti collaterali; tra quelli che si registrano con maggiore frequenza si ricordano in particolare sedazione, debolezza degli arti, problemi di coordinazione, sete eccessiva (polidipsia), aumento della quantità di urina emessa (poliuria), aumento eccessivo del senso di fame (polifagia), stitichezza, nausea, vomito ecc.
Meno frequenti, ma possibili, manifestazioni quali irritabilità e rash cutaneo.
Nel caso in cui la sedazione risulti eccessiva, è possibile che lo specialista veterinario decida di procedere con una riduzione del dosaggio.
Il farmaco veterinario probabilmente più noto a base di bromuro di potassio è Libromide; è reperibile anche come preparazione galenica (ovvero preparato dal farmacista nel proprio laboratorio); è necessaria la ricetta medica.