L’antimonio è un elemento chimico del gruppo dei semimetalli noto fin dall’antichità: nell’antico Egitto veniva utilizzato per ricoprire con uno strato sottile le lavorazioni di rame. Non è molto diffuso in natura ma si trova sia come elemento allo stato libero sia sotto forma di ossidi; il principale minerale è l’antimonite o stibnite. Non è un elemento particolarmente abbondante, ma è presente in oltre 100 minerali diversi.
Ha una forma stabile bianco-argentea e fragile e una forma allotropica gialla, metallica a temperatura ambiente e instabile. C’è poi un terzo potenziale allotropo ancora non classificato ufficialmente, l’antimonio nero, amorfo ed esplosivo.
Il suo simbolo Sb deriva dal nome antico stibium, che significa “bastoncino”, perché in antichità questo elemento veniva usato per creare bastoncini come cosmetici per occhi e con funzioni rituali.
Indice
Proprietà chimiche
Rispetto ai metalli veri e propri, ha bassi valori di conducibilità elettrica e termica.
- Simbolo: Sb
- Numero atomico: 51
- Serie: Semimetalli
- Gruppo, periodo: 15 (VA), 5
- Densità: 6697 kg/m³
- Durezza: 3
- Peso atomico: 121,760 u
- Configurazione elettronica: [Kr]4d10 5s2 5p3
- Struttura cristallina: romboedrica
- Stato della materia: solido
- Punto di fusione: 630,63 °C
- Punto di ebollizione: 1590 °C
- Calore di fusione: 19,87 kJ/mol
- Elettronegatività: 2,05 (Scala di Pauling)
- Calore specifico: 210 J/(kg·K)
- Conducibilità elettrica: 2,88×106/(m·Ω)
- Conducibilità termica: 24,3 W/(m·K)
Antimonio – Composti principali
Solfuro di antimonio Sb2S3 – Composto che costituisce il minerale stibnite e ha numerosi impieghi industriali, per esempio nelle batterie elettriche.
Triossido di antimonio Sb2O3 – Solido bianco insolubile in acqua, il più diffuso composto di questo elemento a livello commerciale.
Triidruro di antimonio SbH3 – Noto anche come stibina, è un gas volatile molto velenoso ed esplosivo se riscaldato.
Isotopi – Questo elemento ha due isotopi stabili in natura, Sb-121 e Sb-123.
Applicazioni
Il triossido di antimonio viene usato come agente antifiamma. Altri composti come i solfuri servono a produrre vernici e smalti ignifughi. Questo elemento trova applicazione anche in un’ampia gamma di leghe metalliche e nell’industria dei semiconduttori, infine per la produzione di batterie elettriche.

Minerali di antimonio: ne esistono più di 100 diversi
Antimonio – Le leghe
La lega piombo-antimonio viene utilizzata per la realizzazione di batterie per autotrazione per le auto: l’antimonio ne aumenta la durezza e la resistenza meccanica. Un’altra lega importante è quella con lo stagno per i cuscinetti e le giunzioni di apparecchiature elettriche o meccaniche.
Biologia
L’antimonio e i suoi composti sono molto tossici, sia per l’uomo che per gli animali; l’avvelenamento è simile a quello da arsenico; in piccole dosi può dar luogo a cefalea e vertigini; a dosaggi superiori causa violenti attacchi di vomito violenti e frequenti e può condurre alla morte nel giro di pochi giorni.
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