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Solanacee

Le Solanacee sono una famiglia di piante Dicotiledoni caratterizzate dai pezzi fiorali del calice e della corolla in numero di 5. I fiori sono solitari o riuniti in cime, il frutto è una bacca o una capsula; hanno foglie sparse. Molte Solanacee sono velenose e contengono alcaloidi, di cui alcuni importanti come medicamenti (atropina, scopolamina, iosciamina), altre Solanacee, invece, sono molto importanti dal punto di vista alimentare e commerciale.

La patata è una pianta erbacea annua che venne introdotta in Europa nel XVI sec. dall’America meridionale, zona di cui è originaria. Predilige i climi temperati caldi e i terreni ricchi di humus. Solo nel XVII sec. ebbe inizio una sua coltivazione diffusa a scopo di alimentazione, sia animale che umana, e di produzione dell’alcol e della fecola dai suoi tuberi, ricchi di amido. Patata dolce è l’altro nome della batata, la patata messicana.

Il pomodoro è una pianta erbacea annuale con fusto che può superare i due metri di lunghezza; il frutto, commestibile, è una bacca di colore verde o rosso e può essere tondo, appiattito, ovale o allungato. Il pomodoro è una pianta originaria dell’America Latina. Venne portato in Europa nel XVI sec. dagli spagnoli, con il nome di derivazione azteca “tumatl”. All’inizio venne considerato una pianta ornamentale e non un alimento; per molto tempo infatti si ritenne che fosse un cibo poco sano. In seguito, invece, acquisì una certa importanza nell’alimentazione umana, in particolar modo nelle zone del mar Mediterraneo. Ebbe così inizio la sua coltivazione intensiva e, in seguito, la lavorazione industriale del frutto di questa pianta, ora diffusa in tutto il nostro Paese.

Solanacee

La produzione mondiale di pomodori è pari a 211 milioni di tonnellate, con l’Italia nella top ten dei produttori (con più di 5 milioni di tonnellate).

Il peperone appartiene al genere Capsicum (a cui appartengono anche i peperoncini). Secondo alcuni studiosi il centro di partenza della diffusione di questi vegetali è il Brasile, secondo altri la Giamaica. La pianta è alta fino a un metro, con fiori solitari bianchi, pendenti, e frutti a bacca, senza succo e con molti semi. La forma dei frutti varia a seconda della qualità (allungata, conica, prismatica o globosa), a superficie liscia o costoluta, di colore verde, rosso, giallo aranciato o violetto, e di sapore più o meno acre o dolce.

La melanzana è un ortaggio con fusto eretto che raggiunge circa 80 cm, fiori solitari e frutti, la parte che consumiamo, che sono bacche violacee di forma tonda, oblunga od ovoidale. Grandezza, forma e colore si differenziano a seconda della varietà. La melanzana è una pianta originaria delle zone calde di Cina e India e venne introdotta a partire dalla metà del XV sec. in Occidente dagli Arabi e, in seguito, in Europa, grazie ad alcuni carmelitani. Questa verdura per molto tempo non riscosse alcun successo (si riteneva addirittura che potesse provocare la pazzia).

Oltre alla belladonna (da cui si ricava l’atropina), un’altra Solanacea importante per la produzione di una droga farmaceutica è il tabacco, nome comune con cui si indicano piante erbacee appartenenti al genere Nicotiana. Di provenienza centroamericana, fu introdotto in Europa intorno alla metà del XVI sec. e si diffuse nelle regioni a clima temperato fino a essere coltivato industrialmente. Fu la spedizione di Colombo che, sbarcando a Cuba, scoprì indigeni che fumavano rotoli di cohiva (nella lingua locale i rotoli erano detti tobaccos). Presso i maya il fumo era parte integrante del culto del dio Sole, mentre gli aztechi usavano il tabacco come dote che il pretendente doveva versare in base alla bellezza della sposa. I missionari spagnoli e portoghesi diffusero il tabacco in tutto il mondo, chiamandolo erba santa e attribuendogli presunte proprietà medicamentose. Per un lungo periodo il tabacco fu usato per il fiuto, poi si diffuse la ciccatura e solo più tardi il fumo. La pianta arriva fino a 2 m di altezza con fusto eretto e peloso. Le foglie allungate o ellissoidali contengono nicotina e composti aromatici. Da esse si ricava il tabacco da fumo o da masticare e quello da fiuto attraverso un processo che comporta l’essiccamento, la fermentazione e la stagionatura delle foglie. I fiori sono bianchi, rosati, rossi e verdastri e hanno corolla tubulosa. Il principale alcaloide contenuto nelle foglie è la nicotina. I frutti a capsula forniscono molti semi marroni dai quali si ottiene un olio semiessiccativo.

Il goji è un arbusto originario dell’Asia orientale e naturalizzato nell’Europa centrale e settentrionale; i frutti rossi sono venduti con il nome di bacche di goji, ricche di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Solanacea coltivata a scopo ornamentale è la petunia, pianta erbacea, coltivata in varietà multicolori per la bellezza dei fiori a grandi corolle a forma di imbuto. I colori più comuni sono il viola, il bianco e il rosso, ma sono tantissime le colorazioni possibili. Originariamente proviene dall’America meridionale.

Solanacee

I fiori di petunia esistono in tantissimi colori e dimensioni

 

Indice materie – Botanica – Solanacee

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