Le Ombrellifere (Apiacee) sono una famiglia di piante Dicotiledoni, per lo più erbacee, dalle foglie alterne spesso composte, a cui appartengono numerosi ortaggi e piante medicinali e aromatiche. Sono diffuse in tutto l’emisfero settentrionale e sono caratterizzate da un’infiorescenza tipica, l’ombrella.
La carota è una pianta dal fusto di colore verde, selvatica o domestica, diffusa in Europa, in Asia e nel Nord Africa. La carota coltivata ha una radice a fittone commestibile, con colori che variano dal rosso, al giallo, al bianco; ha un alto contenuto vitaminico, è ricca di carotene e trova impiego come alimento umano e per animali. Facendo riferimento alle dimensioni si distinguono varietà corte (lunghezza massima 6 cm), mezzane (lunghezza massima 12 cm) e lunghe (lunghezza oltre i 12 cm), mentre per quanto riguarda l’epoca della maturazione si hanno varietà precoci, medie o tardive.

Coltivazione di carote
Il finocchio è una pianta erbacea molto diffusa nelle regioni temperate europee; conosciuto fin dall’antichità, era molto apprezzato dai greci, che lo chiavano marathon perché nella pianura di Maratona erano presenti grandi estensioni dove questa pianta cresceva in modo spontaneo. Sembra siano stati i romani a diffonderlo nell’Europa continentale. Il finocchio è una pianta spontanea caratterizzata da un fusto ramificato che può raggiungere altezze considerevoli (fino a circa due metri); le foglie sono verdi e ricordano il fieno; in estate produce delle ombrelle di piccoli fiori gialli; in seguito arrivano i frutti (acheni), inizialmente verdi e poi grigiastri. Del finocchio si consuma la parte basale delle foglie che formano una massa compatta alla base della pianta (grumolo), mentre i semi sono utilizzati come spezie per insaporire varie pietanze.
Il prezzemolo è una pianta erbacea (biennale quando viene coltivata, perenne allo stato spontaneo), originaria delle aree del Mediterraneo e dell’Asia occidentale; è un’erba aromatica già nota ai popoli antichi; greci e romani lo utilizzavano però più a fini ornamentali. I greci ritenevano portasse fortuna, mentre i romani lo utilizzavano per ornare le tombe. In effetti, fino a tutto il medioevo era una credenza diffusa che il prezzemolo portasse sfortuna e provocasse raccolti scarsi. La pianta del prezzemolo ha fusti eretti che arrivano a raggiungere circa 70 cm di altezza, la radice è fittonante, grossa e carnosa.
Molte altre Ombrellifere sono usate a scopo medicinale o alimentare (angelica, cumino, coriandolo, aneto, anice).
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