Le Oleacee sono una famiglia di piante Dicotiledoni per lo più legnose, diffuse nelle zone temperate, calde o subtropicali.
L’olivo è un albero sempreverde originario della penisola anatolica e coltivato in tutta l’area a clima mediterraneo, per i frutti commestibili, dai quali si estrae l’olio. Il tronco è contorto e la foglia è scura e lucida sulla pagina superiore, mentre è più chiara sulla pagina inferiore. La fioritura avviene fra aprile e maggio con i caratteristici piccoli fiori bianchi (mignole). Il frutto è una drupa commestibile, dapprima di colore verde e poi di colore nero violaceo. La produzione delle olive inizia dal quinto anno e continua fino ai trent’anni. Il legno è adatto alla lavorazione a intarsio.
Il frassino comune è presente nei boschi montani a latifoglie ed è coltivato per alberature. Ha tronco molto alto (più di 30 m), corteccia liscia di colore verde cinerina e legno bianco-giallo; viene utilizzato soprattutto per la realizzazione di attrezzi sportivi, strumenti agricoli e compensati.

Particolare di frassino maggiore (Fraxinus excelsior)
Il gelsomino è un genere che comprende circa 200 specie arbustive e rampicanti alte fino a sei metri. Originario dell’Asia, il gelsomino comune è noto per i fiori bianchi e profumati; ha lungo fusto a volte rampicante, frutti con bacche sdoppiate. Il gelsomino di Spagna (originario però dell’Indonesia) è coltivato soprattutto per l’essenza che se ne ricava, utilizzata nella fabbricazione di profumi. Il gelsomino d’inverno (gelsomino di San Giuseppe) fiorisce a fine inverno con caratteristici fiori gialli sui rami nudi.
Altre Oleacee coltivate a scopi ornamentali sono il lillà e la forsizia.
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