Le Composite (o Asteracee) sono una famiglia di piante Dicotiledoni; sono la famiglia della divisione Spermatofite con il maggior numero di specie.
Sono piante arbustive con fiori raggruppati in capolini e acheni piumosi che producono un solo seme. Si possono distinguere vari tipi di fiori; a forma tubolare (per esempio nel cardo), a forma raggiata (per esempio nelle margherite) e a forma bilabiata (per esempio nella cicoria). Alcuni esemplari, presenti in quasi tutto il mondo, sono usati come alimento oppure in medicina o come ornamento.
Alcuni tipi di insalata sono Composite. La lattuga ha foglie larghe a rosetta. Conosciuta già dagli egizi, la coltivazione fu promossa dai romani che le attribuivano anche virtù terapeutiche. Diverse sono le varietà: lollo (a sfumatura rosso scura con foglie ondulate e ricciute), biscia rossa (con foglie piccole e frastagliate di colore verde rossiccio), canasta (con foglie tenerissime bianche dal bordo rosato), iceberg (dal colore verde brillante, esponente delle lattughe cappucce) ecc. La cicoria ha radice carnosa e amara, fiori azzurri e foglie frastagliate. Si trova nei campi ed è coltivata per le foglie e le radici commestibili e per gli effetti lassativi, tonici e depurativi. Tra le specie più diffuse, vi sono il radicchio, la cicoria belga, la catalogna, l’indivia (scarola) e la cicoria rossa di Treviso.
In Italia i cardi sono spontanei (cardo benedetto, carlina, cardo delle vigne), altri vivono allo stato orticolo (cardo mariano, cardone). Il cardo dei lanaioli è coltivato per i suoi semi che vengono usati come becchime; un tempo con i capolini secchi si cardava la lana.

Cardo mariano (Silybum marianum)
Il carciofo è una pianta perenne con foglie oblunghe diffusa nell’Europa meridionale e in America. Ha breve e grosso rizoma con un fusto alto fino a 1,5 m, foglie oblunghe, con picciolo e costola grossi e carnosi, a volte con spine marginali. I fiori sono azzurri o lilla, raccolti nel capolino la cui dimensione può arrivare a 10 cm, con involucro di molte brattee ovate, carnose alla base, coriacee nel resto, inermi o con breve spina apicale.
Il topinambur (rapa tedesca, carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada) è una pianta erbacea perenne il cui fusto può anche superare i 3 metri di altezza. Da un anno con l’altro la pianta sopravvive grazie a un tubero che è anche la parte edule.

Raccolta di topinambur
Il tarassaco (dente di leone) è una pianta erbacea perenne, comune nei prati e nei boschi; ha foglie in rosetta basale incise irregolarmente, fiori con capolini gialli e frutti (acheni) sormontati da un pappo che ne favorisce la disseminazione; le foglie sono commestibili, la radice ha proprietà diuretiche.
Il girasole è una pianta erbacea annuale. Ha il fusto alto fino a tre metri, robusto, semplice o ramoso, solo in alto munito di grandi foglie ovali. All’estremità del fusto si formano le grosse calatidi che raggiungono anche i 40 cm di diametro. Originario dell’America meridionale (Perù), venne introdotto in Europa alla fine del XV sec. Il girasole viene coltivato in forme orticole diverse nei giardini e nelle campagne e i suoi semi (acheni) forniscono un olio apprezzato e servono anche come mangime per i volatili. Il nome deriva dalla tendenza (eliotropismo, comune ad altre specie, come il topinambur) a girare sempre il bocciolo verso il sole, prima della fioritura (il fiore maturo invece è sempre rivolto a est).
L’assenzio maggiore è una pianta erbacea del genere Artemisia. Perenne, presenta fiori di colore giallo e foglie grigie, dai quali si ricava un liquore dalle proprietà febbrifughe.
Alcune composite sono impiegate per usi industriali, come il piretro (insetticidi), il cartamo (coloranti) e la masticogna (resine).
La camomilla comune è un’erba annuale, con fusto alto fino a mezzo metro, ramoso, foglie quasi glabre, capolini all’apice dei rami; i fiori del disco sono gialli, quelli del raggio bianchi; il ricettacolo è vuoto nell’interno senza pagliette o peli. Spontanea in Eurasia, è anche coltivata. Dai fiori si ottengono infusi con blande azioni sedativa, antispastica e diuretica; da essi si ottiene anche un olio che, eventualmente canforato, serve per la cura di ustioni e altre affezioni dermatologiche. Infine, i fiori servono anche per preparare lozioni per imbiondire i capelli.
Altre Composite usate come piante officinali sono l’arnica e la calendula.

La fioritura dell’Arnica montana avviene tra giugno e agosto.
Molte sono le Composite che hanno una grande importanza nel giardinaggio, poiché i capolini colorati hanno una grande funzione estetica.
La margherita è sicuramente la Composita più caratteristica. È una pianta erbacea perenne molto comune che cresce nei prati e nei campi ed è diffusamente coltivata come pianta ornamentale. Ha foglie generalmente lanceolate, in special modo quelle superiori. Capolini isolati di fiori tubolari gialli costituiscono i fiori centrali, circondati da fiori periferici ligulati. Il frutto è un achenio di forma cilindrica. I capolini, essiccati all’ombra e conservati in vasi di vetro, possono essere utilizzati per la preparazione di tisane, dato che hanno proprietà tossifughe, antispasmodiche e astringenti.
Crisantemo è il nome comune di piante di un genere di Composite, originarie della Cina e del Giappone. I crisantemi hanno foglie dentate o lobate e fiori in capolini colorati; ve ne sono a fioritura estiva e autunnale, a fiori semplici e doppi, annui o perenni.
La dalia è una pianta erbacea originaria del Messico, ha foglie alterne e fiori in capolini. Coltivata per le qualità ornamentali, esistono molte varietà di ibridi dai molti colori appariscenti.

Le dalie sono molto adatte per creare bordure colorate
La stella alpina (edelweiss) è presente sulle Alpi (fino a oltre 3.000 m), ma cresce spontaneamente sui Pirenei, sull’Himalaya e sull’Appenino ligure. Alta circa 15 cm, fiorisce nei mesi di giugno o luglio con piccoli fiori verdastri, riuniti in capolini circondati a loro volta a raggiera da foglie pelose e bianche. Grazie a questa peluria, la pianta riesce a resistere a temperature molto rigide.
Il fiordaliso è una Composita tipica per i fiori in capolini azzurri.

I fiordalisi attirano gli utili insetti impollinatori
La stevia è una pianta erbaceo-arbustiva perenne, di piccole dimensioni, originaria delle montagne fra Paraguay e Brasile, nota per essere utilizzata come dolcificante ipocalorico naturale.
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