Le Arecacee sono una famiglia di piante Monocotiledoni note come palme. Sono piante arborescenti, di rado ramificate, con un ciuffo terminale con foglie, infiorescenza (spadice) a spiga con l’asse ingrossato su cui sono inseriti numerosi fiori sessili e circondato da una o più brattee. Caratteristiche le foglie a lamina. Il frutto può essere una bacca (dattero) o una drupa (noce di cocco).
Le palme sono piante arborescenti Monocotiledoni tipiche delle regioni tropicali, come la palma da datteri, che cresce in Africa settentrionale, Asia meridionale, Canarie, America settentrionale, e che produce frutti a forma di bacca (i datteri) utilizzati come alimento o per la produzione di alcol. La palma da cocco è alta fino a 40 m e produce un frutto, con polpa commestibile, che contiene latte zuccherino da gustare come bevanda. Da essa si ricavano due oli (di cocco e di copra), impiegati nella produzione di saponi, cosmetici, farmaci e alimenti. Dall’infiorescenza recisa si ricava un succo utilizzabile per la produzione del vino di palma, mentre le fibre sono usate per produrre cordami e stuoie. Altri esempi sono la palma da olio, che cresce nell’Africa equatoriale, da cui si estrae un olio commestibile utilizzato anche nella produzione del sapone, la palma dum, che cresce in Africa, di cui si utilizzano i frutti nella produzione dei bottoni e le foglie per produrre stuoie e sacchi, la palma di San Pietro, esemplare nano diffuso nelle zone mediterranee dell’Europa.

La chamaedorea è una delle piante d’appartamento più utilizzate per la semplicità della sua coltivazione; il genere Chamaedorea comprende circa un centinaio di specie di palme, appartenente alla famiglia delle Arecacee
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