Il Vaso François è il più antico cratere attico a volute conservato fino a oggi. Il suo nome deriva dall’archeologo francese che lo scoprì, Alessandro François, nel 1844 a Chiusi, in una tomba etrusca nella necropoli di Fonte Rotella. Non è certo se sia stato realizzato in Etruria oppure in Grecia e poi portato in Etruria. Nel 1900 il vaso fu fatto a pezzi da un custode del Museo Archeologico di Firenze dove era (ed è) conservato, perciò dovette subire un nuovo restauro.
Il vaso veniva probabilmente usato per il vino, è alto circa 66 cm e decorato con le figure nere tipiche dell’arte della ceramica del VI secolo a.C, a cui risale: in quella fase si iniziava a rappresentare storie correlate sui fregi dei vasi. Ben due iscrizioni presente sull’oggetto permettono di identificarne gli autori: il ceramista Ergotimos e il ceramografo Clizia (Kleitías).

Vaso François
La decorazione è incentrata su scene mitologiche, principalmente relative al personaggio di Achille, e le figure sono 270, molte delle quali accompagnate da iscrizioni che le identificano e descrivono.
Il primo fregio, dipinto sul collo del cratere, raffigura davanti la caccia al cinghiale Calidonio e dietro gli ateniesi salvati dal Minotauro che danzano intorno al loro liberatore, Teseo.
Il secondo fregio, sulla parte inferiore del collo, rappresenta davanti i giochi funebri di Patroclo, amico e amante di Achille, descritti nell’Iliade, e dietro la battaglia tra Lapiti e Centauri.
Il terzo fregio occupa la parte più ampia del vaso, che si apre al di sotto del collo, e raffigura la processione degli dei alle nozze di Peleo e Teti, con un gran numero di figure.
Il quarto fregio occupa il ventre del cratere e rappresenta davanti l’agguato di Achille a Troilo sotto le mura di Troia, dietro il ritorno di Efesto sull’Olimpo, condotto da Dioniso.
Il quinto fregio, nella parte inferiore del ventre, mostra sfingi e grifoni che fiancheggiano ornamenti di fiori di loto e palmette e pantere e leoni che attaccano tori, un cinghiale e un cervo.
Sul piede del vaso, su entrambi i lati, è raffigurata la battaglia tra i Pigmei e le gru.
Anche i manici del vaso François sono decorati, con la dea Artemide signora degli animali e Aiace che trasporta il corpo di Achille.
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