Henri de Toulouse-Lautrec è stato un pittore disegnatore e litografo francese, tra le figure più importanti dell’arte del tardo Ottocento, legato all’impressionismo ma per alcuni aspetti anticipatore dell’espressionismo. La sua esperienza pose inoltre le basi fondamentali per l’affermazione dell’art nouveau di primo Novecento.
Fu un artista poliedrico che traeva ispirazione dalla quotidianità per poi riprodurla senza filtri. Conobbe e apprese le tecniche dell’impressionismo, con cui ebbe in comune però solo l’avversione per le rigidità dell’arte accademica e l’interesse per la vita quotidiana reale. Toulouse-Lautrec, rispetto agli impressionisti, dà maggiore importanza allo studio e alla rappresentazione della varia umanità che alla ricerca su luci e atmosfere. Ebbe poi modo di osservare e studiare le stampe giapponesi, caratterizzate da composizioni semplificate, dall’utilizzo della linea continua, da spazi bidimensionali e dal colore steso omogeneamente.
La sua abilità era innanzitutto quella del disegnatore, con cui tratteggiava ritratti graffianti, penetranti e spesso spietati della società che lo circondava, la Parigi dell’aristocrazia e della povertà, entrambe da lui frequentate in prima persona nella sua esistenza sregolata e bohemien. Per i suoi quadri e i suoi cartelloni, Toulouse-Lautrec trasse ispirazione dalle persone, in particolare quelle dedite alla vita notturna di Parigi, sottolineandone i vizi; ne sono esempi i dipinti Ballo al Moulin Rouge, ambientato nel celebre locale notturno di Montmartre, e Al Salon di rue des Moulins, rappresentazione di una casa chiusa. Altri luoghi tipici delle opere di Lautrec furono il circo, il teatro, e Montmartre, il quartiere più vivace e ambiguo di Parigi dove l’artista scelse di vivere nonostante le proprie origini aristocratiche. Gli stessi personaggi li utilizzò per realizzare locandine per pubblicizzare spettacoli di cabaret o prodotti di consumo. Con i suoi cartelloni, infatti, Toulouse-Lautrec nobilitò la tecnica dell’affiche e influenzò i lavori successivi del settore, affermando l’uso di colori vivaci e linee nette, senza chiaroscuro, lontano da ogni naturalismo, per meglio attrarre l’attenzione degli osservatori.

Ritratto di Toulouse-Lautrec
Toulouse-Lautrec – Biografia
- 1864 – Nasce ad Albi, nel sud della Francia, in una famiglia nobile e prestigiosa, ma i genitori erano consanguinei, perciò crebbe con una malattia che lo rese fragile e deforme.
- 1872 – Si trasferisce con la madre a Parigi a studiare e conosce numerosi pittori, sviluppando l’abilità nel disegno come passatempo per i lunghi periodi costretto a letto dalla malattia.
- 1882 – Inizia a seguire i corsi del pittore Léon Bonnat, incentrati sul disegno, poi entrò nello studio di Fernand Cormon.
- 1884 – Apre il proprio atelier a Montmartre, dove inizia a condurre la vita dissoluta che lo caratterizzerà fino alla fine.
- 1885 – Inizia a realizzare manifesti pubblicitari.
- 1888 – Espone a Bruxelles alla mostra del gruppo dei XX, artisti contemporanei indipendenti.
- 1892 – Compie il primo di una lunga serie di viaggi a Londra, dove conosce, fra gli altri, Oscar Wilde.
- 1897 – Inizia a vedere gli effetti di una vita di alcol e prostitute: la sua salute fisica e mentale degenera rapidamente.
- 1901 – Torna a Parigi per fare testamento, poi si trasferisce definitivamente a casa della madre, dove muore in pochi mesi, giovanissimo.

Esposizione di stampe pubblicitarie di Toulouse-Lautrec
Toulouse-Lautrec – Opere
- La Blanchisseuse – 1886
- La toilette – 1889
- Ballo al Moulin Rouge – 1890
- Moulin Rouge: La Goulue – 1891
- Divan Japonais – 1893
- Al Salon di rue des Moulins – 1894
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