Pieter Bruegel fu un pittore olandese del XVI secolo, definito il Vecchio per distinguerlo dal figlio Pieter Bruegel il Giovane, anch’egli pittore. Le informazioni biografiche su di lui sono poche e lacunose.
Si formò sulla pittura fiamminga ma anche sulla tradizione italiana, grazie a un lungo viaggio nella penisola, che gli fornì spunti paesaggistici e stilistici. Non mancò di guardare al compaesano Hieronymus Bosch, come si nota in una delle sue opere più famose, Grande Torre di Babele, mitigandone però le bizzarie in un contesto di maggiore razionalità: Bruegel era il pittore del quotidiano, osservato con occhio sì realistico ma anche divertito e ironico, puntato per lo più sulla vita popolare e sugli aspetti meno nobili degli uomini in tutto il catalogo di individualità possibili: una visione modesta a scanzonata dell’uomo che sarebbe stata impossibile nell’Italia dell’Umanesimo e del Rinascimento. Questa visione risulta evidente nelle opere Lotta tra Carnevale e Quaresima e Giochi di bambini. Realizzò anche un grande dipinto in cui rappresentò visivamente moltissimi proverbi fiamminghi.
Ma nei suoi dipinti all’apparenza così votati alla semplicità si trovano anche allegorie e simbologie allusive che rimandano a significati più profondi che il pittore voleva esprimere ma anche nascondere, perché invisi alla religiosità dominante nelle Fiandre, quella cattolica, spietata contro qualsiasi forma anche infinitesimale di eresia. Ne è un esempio la misteriosa opera Gazza sulla forca, che ritrae alcune persone che ballano sotto un patibolo. Per timore di ritorsioni contro la sua famiglia, forse, Bruegel bruciò molte delle proprie opere di questo tipo prima di morire.
Durante il viaggio in Italia, inoltre, Bruegel realizzò numerosi paesaggi e vedute, che mostrano l’attenzione al dettaglio tipica dei pittori fiamminghi.

I Proverbi fiamminghi di Pieter Bruegel il Vecchio, conservati a Berlino
Pieter Bruegel il Vecchio – Biografia
- 1525-1530 – Nasce a Breda, nelle Fiandre, e si forma a Bruxelles presso il pittore di corte di Carlo V,
- 1550 – Si sposta ad Anversa come allievo dell’incisore Hieronymus Cock, a cui fornì molti disegni per le incisioni e attraverso cui conobbe Bosch.
- 1551 – Inizia il viaggio in Italia, dal Lago Maggiore fino a Palermo passando per Roma e Napoli.
- 1555 – Torna ad Anversa ed entra in numerosi circoli intellettuali che gli procurano committenze sia di modelli per incisioni sia di dipinti.
- 1563 – Si sposa e si trasferisce a Bruxelles, dove realizza i suoi capolavori.
- 1569 – Muore lasciando l’attività di bottega ai figli.
Pieter Bruegel il Vecchio – Opere
- Veduta del porto di Napoli – 1556
- Proverbi fiamminghi; Lotta tra Carnevale e Quaresima – 1559
- Giochi di bambini – 1560
- Trionfo della Morte – 1562
- Grande Torre di Babele – 1563
- Danza nuziale – 1566
- Gazza sulla forca; Ladro di nidi; Danza dei contadini – 1568
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