Nella pittura rinascimentale Piero della Francesca fu il primo a utilizzare la pittura a olio introdotta dagli artisti fiamminghi, da cui assimilò anche l’attenzione ai dettagli. Fu anche un matematico, e questo si riflette nelle sue opere, vere e proprie composizioni geometriche.
A completamento della sua formazione, fece un viaggio a Firenze e di poco successiva è una sua famosa opera, il Battesimo di Cristo; la tavola, pare di un polittico, fu realizzata con grande perizia e rispetto delle formule prospettiche. La scena immortala il momento in cui l’acqua sta scendendo sul capo di Cristo affinché sia battezzato. Piero della Francesca fu capace di dare alla scena un senso di serenità e naturalezza; quest’ultimo carattere è frutto dell’influenza masaccesca.
Piero della Francesca ebbe una carriera itinerante: da Ferrara si spostò ad Ancona, a Rimini, fino ad arrivare a Urbino, una tra le corti culturalmente più vivaci del XV sec. In quest’ultimo soggiorno realizzò importanti opere, fra cui il Doppio ritratto dei duchi di Urbino, dittico (quadro con due scomparti) raffigurante i due coniugi duchi di Montefeltro, visti di profilo e inseriti in una scena come sospesa, con una luce chiarissima e un paesaggio lontano come sfondo.
Fondamentale fu anche il viaggio a Roma presso il papa, dove Piero della Francesca conobbe artisti fiamminghi e spagnoli e realizzò una solenne Resurrezione. Il suo stile raggiunse il culmine e la piena maturità nel periodo trascorso a Urbino, dove realizzò la celebre Pala di Brera, in cui l’armonia tra architettura e luce è massima e spiccano i simboli iconici della conchiglia (Venere, l’acqua e quindi la vita) e dell’uovo (simbolo di vita e creazione).

Doppio ritratto dei duchi di Urbino eseguito da Piero della Francesca per Federico da Montefeltro e Battista Sforza
Piero della Francesca – Biografia
- 1412 circa – Nasce a Borgo Sansepolcro, presso Arezzo, e si forma presso pittori locali.
- 1435 – Si sposta a Firenze, dove costruisce la vera propria formazione collaborando con Domenico Veneziano.
- 1440-1450 – Soggiorna a Ferrara, Urbino, Ancona.
- 1451 – Soggiorna a Rimini presso i Malatesta.
- 1452 – Torna in Toscana.
- 1458 – Si reca a Roma, chiamato da papa Pio II per il quale realizza diverse opere in diverse sedi.
- 1469 – Soggiorna per qualche anno a Urbino, presso i Montefeltro, dove affina il proprio stile e realizza molti dei propri capolavori.
- 1477 – Torna nel paese natale, dove rimarrà fino alla morte, con l’eccezione di un nuovo soggiorno a Rimini.
- 1492 – Muore a Sansepolcro il giorno della scoperta dell’America (12 ottobre).
Piero della Francesca – Opere
Per approfondimenti, cliccare sulle opere in grassetto.
- Battesimo di Cristo – 1440 circa
- San Girolamo e il donatore Girolamo Amadi – 1450 circa
- Storie della Vera Croce – 1452
- Resurrezione – 1450-1459
- Doppio ritratto dei duchi di Urbino – 1465-1472
- Pala di Brera – 1472
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