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Pablo Picasso

Pablo Picasso è stato un pittore e scultore spagnolo, uno dei massimi artisti del ‘900, fondatore insieme a Georges Braque del cubismo. La sua attività artistica è fondmentale per il passaggio dall’arte moderna all’arte contemporanea.

Iniziò la sua carriera come illustratore di riviste. Le sue prime opere rientrano nel “periodo blu”, quando il soggetto principale dei suoi lavori erano la condizione umana, i suoi dolori e i suoi aspetti più melanconici; per rendere al meglio questo senso di malinconia, Picasso utilizzò esclusivamente tonalità fredde, soprattutto l’azzurro e tutte le sue sfumature (per esempio, Il vecchio ebreo).

Il trasferimento a Parigi portò a Picasso un maggior successo. Negli stessi anni iniziò il suo “periodo rosa”, in cui il tema ricorrente dei suoi quadri, tutti realizzati in color cipria e nelle sue sfumature, era quello del circo. La scoperta dell’arte africana fu il tramite fra il periodo rosa e il cubismo.

L’incontro tra Picasso e Braque fu fortunato poiché portò, come detto, alla nascita del cubismo. Insieme si posero il problema della terza dimensione e Picasso con Braque ipotizzò e utilizzò come soluzione il ricorso ai volumi geometrici e sfaccettati, soluzione visibile nei paesaggi che realizzò in quel periodo. Il cubismo nei quadri di Picasso però sbocciò davvero solo qualche anno più tardi, nel 1912, quando iniziò anche a utilizzare la tecnica del collage (vedi Natura morta con sedia di paglia).

Negli anni successivi, il cubismo da analitico si fece sintetico e l’opera principale di Picasso in questo contesto è I tre musicisti in cui ricostruì la scena facendo ricorso a piani semplificati. La tecnica di Picasso si evolse poi nel surrealismo, ne è un esempio il quadro Donna in riva al mare, ma fu solo una parentesi; con il quadro Guernica, Picasso ritorna parzialmente al cubismo, questa volta però attingendo anche alla corrente espressionista. Guernica è un grande dipinto che Picasso realizzò – per condannare la guerra e ogni forma di violenza – quando la città basca Guernica venne bombardata durante la guerra civile spagnola.

Pablo picasso

Francobollo cecoslovacco celebrativo di Guernica, la celebre opera di Pablo Picasso

Picasso fu anche scultore; uno dei suoi lavori più conosciuti è probabilmente La capra, opera realizzata fondendo in bronzo oggetti d’uso quotidiano e oggetti ritrovati nei cestini della spazzatura.

Periodo blu

Il primo periodo della produzione artistica di Picasso dopo la notorietà è definito “periodo blu” (1901-1904) perché l’artista in seguito alla morte suicida dell’amico Carlos Casagemas cadde in depressione e iniziò a dipingere monocromaticamente, quasi solo in blu, in tutte le sue sfumature. I dipinti di questo periodo perciò sono freddi e spesso cupi, non solo nell’aspetto ma anche nei temi: povertà, tristezza, malattia, incarnate in personaggi ai margini della società, come mendicanti, prostitute, anziani, ubriachi. Poiché erano tutte opere piuttosto angoscianti, Picasso ebbe difficoltà a venderle e a farle apprezzare dalla critica.

Due dipinti noto di questa fase sono Poveri in riva al mare e Vecchio chitarrista cieco.

Periodo rosa

A partire dal 1904 Picasso si stabilì a Montmartre, iniziò una relazione con la propria modella Fernande e smise di usare il blu, volendone abbandonare la freddezza e la cupezza, per passare a tinte e atmosfere più vivaci: inizia il cosiddetto “periodo rosa”, dominato da tutte le sfumature del rosa, del rosso e dell’arancione e da temi allegri quali il carnevale, il circo e l’arte, immersi in un’atmosfera idilliaca oppure onirica, definiti da linee morbide.

Alcune opere di questo periodo sono Ragazzo con pipa, Famiglia di saltimbanchi, Famiglia di Arlecchino.

Periodo africano

Verso la fine del periodo rosa, nel 1906, Picasso approfondì nei musei di Parigi l’arte africana, proveniente dalle zone dell’Africa colonizzate via via dalla Francia, e venne colpito dall’immediatezza delle sculture e delle maschere, capaci di trasmettere sentimenti primordiali con pochi segni e colori, in modo immediato e potente. Decise quindi di provare a trasporre questa potenza nei propri dipinti, iniziando a usare solo colori neutri nelle sfumature della terra, forme semplificate e pennellate spesse.

Il risultato di questa sperimentazione furono dipinti celebri come Les demoiselles d’Avignon e Tre donne, che inoltre anticipano già i tratti del cubismo.

Pablo Picasso

Museo di Picasso

Picasso – Biografia

  • 1881 – Nasce a Malaga da un pittore e insegnante di disegno e da una madre genovese, della quale poi assumerà il cognome.
  • 1888 – Realizza il proprio primo dipinto durante l’apprendistato con il padre.
  • 1892 – Inizia a frequentare la scuola di Belle Arti nella cittadina galiziana dove la famiglia si trasferisce.
  • 1896 – Si trasferisce a Barcellona con la famiglia e apre un proprio atelier, iniziando a guadagnare i primi successi.
  • 1897 – Si trasferisce a Madrid per arricchire la propria formazione, ma dopo meno di un anno una grave scarlattina lo costrinse a lasciare la capitale.
  • 1900 – Inaugura la prima mostra personale nel sale del El quatr cats, il locale ritrovo degli artisti di Barcellona, poi parte per Parigi con l’amico Casagemas, dove rimane fino a fine anno.
  • 1901 – Torna a Madrid, dove fonda una rivista intitolata Arte Joven (Arte giovane), durata solo cinque numeri, poi torna a Barcellona, e viene sconvolto dal suicidio di Casagemas, che dà inizio al periodo blu, trascorso in parte a Parigi.
  • 1904 – Si trasferisce definitivamente a Parigi e inizia il periodo rosa aprendo un atelier, il Bateau-Lavoir, dove conoscerà Fernande, modella con cui intreccerà una relazione.
  • 1906 – Scopre la statuaria iberica preromana in un villaggio spagnolo e l’arte africana nei musei etnografici parigini, imprimendo una nuova svolta al proprio stile.
  • 1909 – Conosce Georges Braque, con cui sviluppa il cubismo.
  • 1917 – Conosce il regista e sceneggiatore Jean Cocteau e compie con lui un viaggio in Italia, dove approfondisce sia l’arte classica sia il futurismo e sposa una ballerina russa.
  • 1934 – Torna in Spagna e denuncia gli orrori della guerra civile e del franchismo, mentre il nazismo bolla la sua arte come “degenerata”.
  • 1936 – Fugge dalla Spagna tornando in Francia, dove gli viene commissionato un dipinto sulla nuova Repubblica Spagnola per l’Esposizione Universale: nasce Guernica, drammatica anziché celebrativa.
  • 1938 – Lascia Parigi, per farvi ritorno dopo due anni, pur dovendo accettare di non poter esporre le proprie opere a causa del veto nazista.
  • 1945 – Si trasferisce ad Antibes, dove vive un nuovo periodo di serenità e realizza, fra le altre cose, rivisitazioni dei capolavori dell’arte occidentale.
  • 1973 – Muore in Provenza per un edema polmonare, e viene sepolto nel parco del castello di Vauvenargues.
Pablo Picasso

Picasso realizzò molti nudi femminili tra i suoi soggetti

Picasso – Opere

Per approfondimenti, cliccare sulle opere in grassetto.

  • Autoritratto – 1901
  • La vita; Poveri in riva al mare; Il vecchio chitarrista cieco – 1903
  • Acrobata e giovane equilibrista; Famiglia di Arlecchino con scimmia; Ragazzo con pipa – 1905
  • Les demoiselles d’Avignon – 1907
  • Tre donne – 1908
  • Chitarra; Natura morta con sedia impagliata – 1912
  • Arlecchino – 1917
  • Il bacio – 1925
  • Il sogno – 1932
  • Guernica -1937
  • Joie de vivre – 1946

 

Indice materie – Arte – Picasso

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