Altro grande architetto dell’epoca rinascimentale, oltre al già incontrato Brunelleschi, fu Leon Battista Alberti. Fu inoltre scrittore, filosofo, matematico e archeologo: uno studioso e artista eclettico come era tipico di molti umanisti della seconda generazione.
Egli analizzò e spiegò il metodo prospettico in un’ottica scientifica: si dedicò molto all’elaborazione teorica di regole e canoni per le arti, ponendosi l’obiettivo di una rivisitazione moderna dei modelli antichi. Scrisse trattati sulla scultura, sulla pittura e sull’architettura, tutti in latino, e il suo contributo fu particolarmente significativo per l’architettura rinascimentale.
Venne chiamato da diverse corti italiane: a Ferrara presso i Gonzaga per progettare la basilica di Sant’Andrea e la chiesa di San Sebastiano, a Roma per riformarne l’assetto urbanistico e restaurare S. Maria Maggiore, a Firenze per progettare la facciata di palazzo Rucellai e terminare quella di Santa Maria Novella. Solo le opere di Firenze, molte delle quali realizzate per l’amico e mecenate Giovanni Rucellai, furono le uniche che Alberti vide terminate prima della sua morte.
Leon Battista Alberti – Biografia
- 1404 – Nasce a Genova, in una famiglia fiorentina bandita dalla città natale per motivi politici, e riceve un’educazione umanistica, compiendo studi letterari a Venezia e a Padova.
- 1428 – Si laurea in giurisprudenza a Bologna, poi approfondisce gli studi scientifici.
- 1432 – Si trasferisce a Roma e inizia a lavorare come abbreviatore apostolico per papa Eugenio IV, mentre scrive le prime opere letterarie.
- 1434 – Si trasferisce a Firenze al seguito della curia papale e sviluppa i suoi interessi artistici, scrivendo i primi trattati (sulla pittura e sulla lingua volgare), ma si occupa anche di progetti architettonici per il mercante Giovanni Rucellai.
- 1441 – Si reca a Ferrara per lavorare alla residenza degli Estensi.
- 1444 – Torna a Roma, dove prosegue lo studio dell’architettura classica, e con papa Niccolò V inizia a ricevere incarichi in campo architettonico, fino a scrivere il trattato De re aedificatoria.
- 1450 – Si reca a Rimini dai Malatesta per la costruzione di un tempietto in onore della loro famiglia.
- 1459 – Si sposta a Mantova presso i Gonzaga, per i quali cura diversi progetti architettonici.
- 1472 – Muore a Roma.

Il tempio malatestiano realizzato da Leon Battista Alberti a Rimini è rimasto incompiuto
Leon Battista Alberti – Opere
- Palazzo Rucellai (Firenze) – 1446
- Facciata di Santa Maria Novella (Firenze) – 1458
- Tempietto del Santo Sepolcro (Firenze) – 1457
- Tempio Malatestiano (Rimini) – 1450
- Chiesa di San Sebastiano (Mantova) – 1460
- Basilica di Sant’Andrea (Mantova) – 1472
Indice materie – Arte – Leon Battista Alberti