La danza è un dipinto a olio su tela realizzato da Henri Matisse nel 1910, su richiesta dell’uomo d’affari e collezionista d’arte russo Sergej Ščukin, che lasciò in eredità il grande pannello decorativo al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Sempre sua fu la commissione successiva e complementare a questa, il dipinto Musica. Fino alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917, questo dipinto era appeso insieme a Musica sulle scale del palazzo di Mosca di Ščukin. Una versione preliminare dell’opera, abbozzata da Matisse nel 1909 come studio, risiede al MoMA di New York City ed è caratterizzata da meno dettagli e colori più chiari e luminosi. La danza fu esposta per la prima volta al Salon d’Automne del 1910 a Parigi, e ricevette dure critiche, ma segnò un momento fondamentale per lo sviluppo della carriera di Matisse e dell’arte moderna.
Il dipinto mostra cinque figure danzanti, dipinte in un rosso intenso, contrapposte a un paesaggio verde molto semplificato e un cielo blu intenso. La danza iflette la fascinazione di Matisse per l’arte primitiva, che in quegli anni veniva riscoperta, e utilizza una classica tavolozza di colori fauvista: i colori caldi e intensi stagliati sullo sfondo blu-verde freddo. La successione ritmica di nudi danzanti trasmette sentimenti di liberazione emotiva ed edonismo e un grande dinamismo pur nella semplicità della composizione. Le linee e le forme sono semplificate, curve e sinuose, i colori piatti, e le sagome sono delineate soprattutto dagli stacchi cromatici forti. La disposizione delle figure danzanti ricorda l’acquerello di Blake Oberon, Titania e Puck con fate danzanti del 1786.
Matisse dichiarò di essere partito dalla semplice idea del ritmo, quindi dalle linee delle figure, per poi decidere di collocarle su uno sfondo che nella sua mente voleva essere mediterraneo, con il verde intenso dei pini marittimi, e di aver scelto il colore dei personaggi di conseguenza, perché si accordasse luminosamente con quelli dello sfondo. Il soggetto, per questo artista, ha un’importanza secondaria rispetto agli elementi di colore e geometria che lo compongono. Il ritmo e l’eterno movimento suggeriti dal quadro sono per Matisse quelli della vita stessa, in cui infonde un elemento di serenità e gioia.

La danza di Matisse è un dipinto che non esprime un fatto, bensì un’idea
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